Anche in Versilia arriva Casa Pound Italia. Dopo la storica sede di Lucca e l’apertura di quella Montecarlo solo un anno fa, apre a Pietrasanta la terza sede provinciale della tartaruga frecciata.
“Entrare a far parte del progetto di CasaPound Italia è per noi un onore – dichiara Giuseppe Vitale, responsabile della sezione Versilia – perché significa dare continuità ad un percorso intrapreso già da un paio di anni tramite l’associazione Magnitudo Versilia. Ringraziamo la comunità Toscana di CasaPound che in questi anni ci ha supportato. L’attenzione al sociale, l’emergenza abitativa e la lotta al business dell’immigrazione sono i cavalli di battaglia di CasaPound Italia che porteremo nelle piazze.”
“Siamo molto soddisfatti di aprire la nostra terza sede provinciale – dichiara Fabio Barsanti, coordinatore provinciale di CasaPound e Consigliere comunale a Lucca – perché il movimento, che a Lucca è divenuto terza forza politica della città grazie all’8% dei voti, sta riscuotendo consensi e adesioni su tutto il territorio provinciale. La Versilia è un’ulteriore tappa di un percorso che ci porterà ad essere protagonisti nel futuro della politica italiana.
L’appuntamento è sabato 14 ottobre a partire dalle ore 17, in Via Crociale 85.
Oltre agli esponenti locali, saranno presenti esponenti regionali e nazionali per dare il via al nuovo avamposto di libertà, targato CasaPound Italia.
CasaPound Italia (CPI)
Semplicemente CasaPound, fu costituito nel giugno 2008 come associazione di promozione sociale, in continuità con l’occupazione abusiva di uno stabile avvenuta il 26 dicembre 2003 nel rione Esquilino di Roma e la nascita di CasaPound, primo centro sociale di destra radicale.
Oggi è un partito politico italiano che, pur non riconoscendosi ufficialmente nelle definizioni classiche di destra e sinistra, viene comunemente considerato di destra estrema e di matrice neofascista e populista.
A causa dell’esplicito richiamo all’ideologia e alla storia del fascismo, Casa Pound è stata oggetto di numerose critiche e contestazioni. In particolare sono state presentate interrogazioni da parte di parlamentari del PD in materia di propaganda fascista e sull’attività e le violenze dell’articolazione studentesca del movimento. Lo scrittore Erri De Luca ha sottoscritto una raccolta firme contro la presenza di CasaPound e Blocco Studentesco nei luoghi della formazione. Numerose contestazioni si sono verificate all’apertura delle sedi del movimento in varie città d’Italia da parte di associazioni (l’ANPI in particolare), partiti politici, gruppi e comitati antifascisti.
