Narrazioni ed emozioni dal primo giorno d’inverno al primo giorno di primavera. Il cartellone delle Scuderie Granducali congiunge due stagioni regalando otto serate di teatro autentico, raccontando la vita nelle sue mille sfumature, ora serie o dolorose, ora leggere e perfino buffe, in ogni caso mai banali o superficiali. Sono i tratti distintivi della nuova stagione di prosa a Seravezza, firmata per il sesto anno dall’attrice e direttrice artistica Elisabetta Salvatori e presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Riccardo Tarabella, dall’assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi e dal direttore della Fondazione Terre Medicee Franco Carli. Un cartellone fedele alla linea del teatro di narrazione, ormai ben radicata a Seravezza, che propone un riuscito mix di volti noti e personaggi popolari – su tutti Neri Marcorè e Maurizio Micheli – e di attori meno conosciuti ma ugualmente intensi e bravissimi, con una folta rappresentanza femminile.

Titolo della stagione: “Un palcoscenico dove batte il cuore”. «Per sottolineare la carica emozionale che a Seravezza si vive tanto sul palcoscenico quanto in platea», spiega Elisabetta Salvatori. «L’ho sempre detto e mi piace ripeterlo: quello delle Scuderie è un pubblico attento, appassionato, interessato, che stimola a fare scelte sempre ponderate e di qualità. È ciò che credo e spero di esser riuscita a fare anche quest’anno, varando una stagione dalle atmosfere più leggere rispetto alle precedenti, ma nella quale non manca mai lo stimolo alla riflessione, all’analisi, lo sguardo attento alle cose della vita, siano esse intime e private o patrimonio collettivo». Preponderante la componente femminile, con ben cinque spettacoli su otto fatti da donne. «Non è stata una scelta voluta, è capitato così», dice ancora Salvatori. «Sono donne che ci offrono un’enorme varietà di atmosfere, dalle più dolorose degli spettacoli di Lucilla Giagnoni e Valentina Banci alle suggestioni musicali del coro delle Cantore di Toscana e, infine, alla storia quasi surreale – benché verissima, in quanto autobiografica – messa in scena da Ippolita Baldini. Molto belle e da non perdere anche le serate al maschile, con Neri Marcorè, Maurizio Micheli e Fabrizio Brandi che in modi molto diversi ma entrambi coinvolgenti ci offrono una loro lettura dell’animo umano».

Programmazione stagionale

Si parte il 21 dicembre, primo giorno d’inverno, con il monologo “Vi abbraccio tutti” di Elisabetta Salvatori su testi di Francesco Guccini, Fabio Genovesi e della stessa Salvatori che hanno per tema il viaggio sull’Appennino agli inizi del secolo scorso. Storie di uomini in cui s’intrecciano povertà, passione per la musica e capacità di arrangiarsi: Rolando fa un unico viaggio all’anno, va a teatro a Lucca, a piedi, per sentire l’opera; un gruppo di amici va al paese vicino, a cena, qualche sera prima di Natale; il Padella è un cantastorie e viaggia in moto tra mercati e fiere. Il 3 gennaio Valentina Banci porta in scena “MedeAssolo”, riadattamento in chiave di monologo della Medea di Seneca, testo classico che nella forza di questa interpretazione rivela un personaggio dai sentimenti estremamente moderni. Il 16 gennaio Maurizio Micheli presenta “Uomo solo in fila”, spettacolo ricco di spunti, ironico, divertente, in cui un personaggio in coda (non si sa dove, né aspettando cosa) riflette sui molti frammenti della propria vita. Il 31 gennaio è la volta de “Il racconto di Chimera”, da un romanzo di Sebastiano Vassalli, con Lucilla Giagnoni nel ruolo di una donna accusata di stregoneria: una storia che nel 1610 sconvolse la città di Novara. L’8 gennaio una serata interamente musicale, con Angela Batoni, Susy Bellucci, Lisetta Luchini e Chiara Riondino eccezionalmente riunite nel coro de Le Cantore con un programma di canzoni popolari “dalla Toscana al mondo intero”: la leggerezza della musica unita alla forza dei contenuti. Il 20 febbraio Neri Marcorè presenta “Quello che non ho”, affresco nella forma del teatro canzone che si interroga sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro (con le musiche di Fabrizio De André). Il 1° marzo a calcare il palcoscenico di Seravezza è Fabrizio Brandi con “Blocco 3”: nella Livorno a cavallo degli anni Settanta e Ottanta un bambino di undici anni rivela uno spaccato caleidoscopico della profonda umanità che affolla il quartiere popolare in cui vive. Il cartellone si chiude il 21 marzo, primo giorno di primavera, con l’effervescente monologo “Mia mamma è una marchesa”, di e con Ippolita Baldini, che racconta un pezzo della vita di una giovane donna in cerca del suo posto nel mondo: una storia privata che diventa strumento di una riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale.

«Ringrazio Elisabetta Salvatori per l’amore, la competenza e la passione con cui da sempre lavora al palinsesto della stagione teatrale di Seravezza», ha detto il sindaco Riccardo Tarabella. «Siamo molto soddisfatti del livello complessivo della rassegna, che conferma in pieno la scelta a noi congeniale di restare nella nicchia del teatro di narrazione, con contenuti interessanti trattati quest’anno con un pizzico di leggerezza in più». «Una strada che procede e che evolve seguendo l’evoluzione stessa della società», ha aggiunto l’assessore Giacomo Genovesi «con un’esperienza teatrale alla quale affidiamo il compito di stimolare le nostre intelligenze e le nostre sensibilità su temi importanti ma in modo anche piacevole. Mi piace sottolineare la novità rivolta agli studenti, con sconti speciali sugli abbonamenti e sui biglietti che ci auguriamo possano invogliarli a frequentare più spesso il nostro teatro».

Abbonamenti e biglietti

I prezzi degli abbonamenti e dei biglietti per i singoli spettacoli sono invariati rispetto alla passata stagione con la novità di una speciale riduzione riservata agli studenti, per favorire il loro interesse e il loro avvicinamento al mondo del teatro. Ecco il dettaglio abbonamenti: primo settore, intero 100 euro, ridotto 90 euro, studenti 81 euro – secondo settore, intero 85 euro, ridotto 75 euro, studenti 67 euro – terzo settore, intero 60 euro, ridotto 50 euro, studenti 45 euro. Il dettaglio singoli biglietti: primo settore, intero 16 euro, ridotto 14 euro, studenti 12 euro – secondo settore, intero 14 euro, ridotto 12 euro, studenti 10 euro – terzo settore, intero 10 euro, ridotto 8 euro, studenti 6 euro. Per poter usufruire della promozione gli studenti universitari dovranno esibire il libretto. Riduzioni: giovani sotto i 25 anni; over 65; soci BCC; soci COOP; persone disabili (ingresso omaggio per l’accompagnatore).

Nel periodo compreso tra giovedì 19 e sabato 28 ottobre i vecchi abbonati godono di una priorità sul rinnovo rivolgendosi alla segreteria della Fondazione Terre Medicee (viale Leonetto Amadei 230, Palazzo Mediceo di Seravezza) dal giovedì al sabato nell’orario 10-13. Dal 2 al 30 novembre, sempre dal giovedì al sabato nell’orario 10-13, si potranno acquistare i nuovi abbonamenti, mentre i biglietti dei singoli spettacoli saranno in libera vendita a partire dal 1° dicembre. In questo caso, oltre che alla segreteria della Fondazione, gli interessati potranno rivolgersi alle agenzie Fantasy World (via Aurelia 1366, presso stazione ferroviaria, Querceta) e Versilia Vacanze (viale Europa 188 Lido di Camaiore) o acquistare i tagliandi online sul sito www.bookingshow.it. I singoli biglietti, se ancora disponibili, potranno essere acquistati anche la sera stessa delle rappresentazioni a partire dalle ore 20:30 direttamente al Teatro delle Scuderie Granducali. Per ulteriori informazioni: 0584 756046 o [email protected].

Stagione di prosa 2017-2018
Teatro Scuderie Granducali di Seravezza
UN PALCOSCENICO DOVE BATTE IL CUORE
direttore artistico Elisabetta Salvatori

21 dicembre
ELISABETTA SALVATORI
al violino Matteo Ceramelli
Vi abbraccio tutti
di Francesco Guccini, Fabio Genovesi e Elisabetta Salvatori

3 gennaio
VALENTINA BANCI
MedeAssolo
tratto dalla “Medea” di Seneca

16 gennaio
MAURIZIO MICHELI
Uomo solo in fila
di Maurizio Micheli

31 gennaio
LUCILLA GIAGNONI
Il racconto di Chimera
di Sebastiano Vassalli

8 febbraio
ANGELA BATONI, SUSY BELLUCCI, LISETTA LUCHINI, CHIARA RIONDINO
collaborazioni musicali di Giulio Clementi e Matteo Ceramelli
Le Cantore, dalla Toscana al mondo intero

20 febbraio
NERI MARCORÈ
Quello che non ho
canzoni di Fabrizio De André – drammaturgia e regia di Giorgio Gallione

1 marzo
FABRIZIO BRANDI
Blocco 3
di Francesco Niccolini e Fabrizio Brandi

21 marzo
IPPOLITA BALDINI
Mia mamma è una marchesa
di Ippolita Baldini

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TAG:
programmazione prosa scuderie granducali stagione invernale teatro

ultimo aggiornamento: 19-10-2017


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