Inizieranno lunedì 6 novembre, e saranno conclusi in due settimane, i lavori per la messa in sicurezza della rotatoria di Bicchio. Via il new jersey, quindi, e finalmente strutture defiitive che non creino pericolo alla circolazione.
Come primo step è stato commissionato un rilievo di flussi di traffico, fatto nei primi giorni di ottobre che ha rilevato l’opportunità di piccoli aggiustamenti, nelle dimensioni e nel raggio di curvatura. Il progetto è adesso definito nella sua configurazione geometrica e si può procedere a sostituire gli elementi provvisori con il cordolo.
E’ importante sottolineare che la geometria della rotatoria è stata disegnata tenendo conto delle fasce di ingombro dei mezzi pesanti, secondo le disposizioni del codice della strada. Tutte le isole spartitraffico saranno completamente sormontabili.
«Ho l’idiosincrasia per i new jersey e per le transenne – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Non le posso vedere sparse sul territorio, ho intrapreso una battaglia personale contro queste brutture che deturpano le nostre bellezze. Sulle transenne sono a buon punto, appena arrivai a Viareggio c’è n’era una quantità industriale, pullulavano accanto ai palazzi e in ogni dove, oggi fortunatamente ne rimangono poche, dove servono davvero per motivi di sicurezza».
«Stessa cosa per i new jersey, se ne vedono rari, in qualche snodo, dopo aver fatto un’opera di pulizia totale. Ma c’è un punto che mi causa dolore ogni volta che ci passo: la rotonda sull’Aurelia a Bicchio. In pratica una distesa di degrado di plastica bianca e rossa, un pugno in un occhio, una vergogna che certifica la precarietà, la sciatteria di lunghi anni di torpore amministrativo».
«Ecco oggi posso dire che tra poco questa schifezza non ci sarà più: lunedì prossimo partiranno i lavori e si farà una vera rotonda in muratura, e rottameremo definitivamente i new jersey.
Son contento, è stata dura, ma anche questa volta, dopo anni e anni di chiacchiere, noi abbiamo fatto e faremo solo cose concrete, fatti, roba che si vede e si tocca – conclude il primo cittadino -. Insomma, passi avanti verso la bellezza!».
