Online il bando per i contributi antisfratto

Sino al 30 NOVEMBRE 2017 è possibile presentare domanda per accedere ai contributi di prevenzione per l’esecutività degli sfratti. Le domande devono essere compilate sui moduli distribuiti dall’ufficio casa, o scaricabili dal sito dell’ente – www.comune.pietrasanta.lu.it, e presentate all’ufficio protocollo comunale in p.zza Matteotti n. 29. Non fa fede il timbro postale.

I fondi sono messi a disposizione dalla Regione Toscana.

Tra i requisiti necessari vi sono: la titolarità di un contratto di affittp di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato con esclusione degli immobili di ERP o appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9; essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida o di un procedimento di sfratto in cui è intervenuta la convalida, ma non è ancora avvenuta l’esecuzione; residenza da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura, situato nel Comune di Pietrasanta; possesso di un reddito ISE non superiore ad € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore ad € 26.000,00; situazione di morosità incolpevole, ossia una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ad una delle seguenti cause:

a) perdita del lavoro per licenziamento;

b) accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro;

c) cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale;

d) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;

e) cessazione di attività libero-professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza

maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente;

f) malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia

comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la

necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e

 

Il contributo di cui alla presente misura non può essere cumulato con altri benefici pubblici da qualunque ente erogati a titolo di sostegno alloggiativo, compresi i contributi affitto di cui alla legge 431/98. Il contributo erogato sarà liquidato direttamente al proprietario che avrà rinunciato formalmente alla procedura di sfratto.

Ti protrebbe interessare

Torna il Percorso Gioco Sport, iscrizioni aperte

Tornano gli incontri di Pietrasanta Cult alla Versiliana

Lotta alle zanzare, all’Annunziata un incontro sulle “buone pratiche”