Il mondo intorno a noi cambia velocemente e radicalmente, facendo “saltare” concetti fino a ieri ritenuti intoccabili. La proprietà è uno di questi. L’uso diventa più importante del possesso, l’accessibilità acquista il valore che in passato si dava alla proprietà. Partendo da qui, Michele Sanfilippo, avvocato costituzionalista, nonché esperto di diritto ambientale e sanitario, ha organizzato il primo Festival della collaborazione economica nelle interconnessioni fra locale e globale. In programma il 25 e il 26 novembre 2017 al castello di Lari, vicino a Pisa, prevede due giorni di incontri fra cittadini, imprenditori e studiosi per capire come sfruttare al meglio le opportunità delle reti di comunicazione, trasporto e flusso energetico, a un livello che va da quello della singola abitazione fino alla nazione, passando da quartiere, città, regione.

E’ il primo festival al mondo sulle problematiche legate alla gestione di infrastrutture collettive che chiamano in causa anche amministrazioni pubbliche e aziende.
“Il titolo della manifestazione – sottolinea l’ideatore, l’avvocato Michele Sanfilippo – nasce dalla constatazione che le nuove tecnologie stiano travolgendo antichi assiomi giuridici, come ad esempio il concetto di proprietà, imponendo l’uso a scapito del possesso. Non conta più la titolarità di un bene, ma la sua accessibilità. Crediamo sia arrivato il momento di affrontare il vuoto normativo sul coordinamento delle reti, le quali sono a pieno titolo considerabili come beni comuni, cioé della comunità. Non a caso, il sottotitolo del Festival è Costruire la società dell’odierno futuro”.

Per parlare di reti al CollaborAzione Festival, sono stati coinvolti enti, istituzioni, associazioni e aziende: Tutti insieme per affrontare temi come bioarchitettura, domotica, paesaggio, acqua, energie rinnovabili, monete e banche locali, Jugaad, cultura, arte, rivalorizzazioni e molto altro.
Il Festival, basandosi sul concetto che si debba “operare locale e pensare globale”, è una preziosa vetrina per piccole, medie o grandi imprese.

“La battaglia in atto in questa transizione – continua Sanfilippo – è fra i proprietari delle interconnessioni e gli utenti, ai quali cercano di impedirne l’accesso. Ci piacerebbe attuare il significato del neologismo Lobal, cioé limare la dipendenza del locale dal globale fino ad arrivare ad un rapporto paritetico fra le due realtà. Questo, affinché, ogni territorio possa godere di una ricaduta benefica e non essere soltanto un punto di scambio, avendo, per sua natura, grandi potenzialità di autonomia”.
Interverranno, fra gli altri, Marcella Caradonna, Giovanni Bacci, Orazio Ciancio, Vittorio Graceffo, Benedetta Celati, Corrado Sforza Fogliani, Alberto Arrighini, Marco Tamaro, Roberto Masiero, Silvio Lega, Carlo Anzilotti, Stefano Bruno Bongi, Lino Gentile, Gabriele Morreale, Giovanni Cordini, Mario Morroni, Fabio Masini, Michela Passalacqua, Francesco Sibilla, Fabrizio Marinelli, Paolo Cirillo.
Fra gli eventi culturali, la mostra Ordine cosmico di Massimo Podestà, le sculture di Pier Giorgio Bani, L’albero degli uccelli di Rossella Tesi e la riduzione teatrale del libro di Mario Morroni, Nulla è come appare, con in più un evento musicale a sorpresa.
Il festival, promosso dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali, si avvale del patrocinio di numerosi soggetti come Club Giuristi dell’Ambiente, Associazione Nazionale Euroimprese, Fondazione Studi Tonioliani, Fondazione Comunità, Fondazione Fabbri, LabSus, Cime, Confintesa.
L’ingresso al CollaborAzione Festival è gratuito.

(Visitato 102 volte, 1 visite oggi)
TAG:
Benessere delle economie locali

ultimo aggiornamento: 04-11-2017


A Camaiore un concerto a sostegno di Aipd

Il mondo di Park Eun Sun per i bambini