“Sono pronto a dormire di fronte al cancello della struttura privata di Capriglia che ospiterà i migranti. E sono sicuro che davanti a quel cancello non sarò solo”. Massimo Mallegni, tre volte sindaco di Pietrasanta, vice coordinatore vicario di Forza Italia in Toscana, è pronto ad organizzare presidi ed iniziative di fronte alle strutture private che hanno vinto il nuovo bando di accoglienza del Ministero dell’Interno per la provincia di Lucca che destinerà 43 milioni di euro all’accoglienza di 150 nuovi profughi, in aggiunta ai 1.200 già presenti. “43 milioni di euro destinati dal bando accoglienza del Ministero dell’interno avrebbero consentito di sostenere l’accoglienza di cittadini, italiani e stranieri, che non hanno una casa. E’ inutile fare del buonismo e prendere in giro le persone. – spiega in un nuovo video social pubblicato sulla sua pagina Facebook chiamando in causa il Governo Italiano – Non possiamo consentire di buttare via altri 43milioni di euro quando ci sono centinaia di famiglie che non hanno la possibilità di mangiare e non riusciranno, a Natale, a regalare nemmeno un pensierino ai figli. Lo Stato Italiano e l’Europa devono prendersi la responsabilità di aiutarli a casa loro con un progetto serio e credibile”.
Nella lista delle 24 cooperative ed associazioni che hanno partecipato al bando della Prefettura di Lucca per il biennio 2018-2019 offrendo la disponibilità ad ospitare 150 nuovi migranti c’è anche una Srl che ha individuato in uno stabile di Capriglia, bella frazione collinare del Comune di Pietrasanta, la struttura per accogliere 20 richiedenti asilo. “Se ci sono abitazioni e strutture libere prima le diamo alle famiglie residenti. Poi – aveva spiegato – penseremo a chi arriva da lontano e si è meritato lo status di rifugiato politico”. Il consiglio comunale si era anche impegnato ad aprire le porte dell’accoglienza a rifugiati già identificati e certificati solo dopo aver “sistemato” i cittadini residenti senza tetto e disagiati. Una condizione essenziale che impegnava il consiglio comunale a chiedere al governo risorse da destinare alla realizzazione di edilizia economico popolare, un sostegno straordinario alle famiglie che versano in condizioni di grave difficoltà accompagnato dalla richiesta indirizzata al governo del rimpatrio immediato dei soggetti richiedenti asilo ai quali è stato negato il riconoscimento di status di rifugiato. Ogni profugo accolto garantisce, a chi lo ospita, una diaria che oscilla tra i 35 euro per un adulto ai 45 per un minorenne. Nella fattispecie del “caso Pietrasanta” dove è stata data la disponibilità per 20 posti, ogni profugo ospitato assicurerà alla società, cooperativa o associazione che li prenderà in affidamento 700 euro al giorno, 21mila euro al mese, 250mila euro all’anno. Molto di più, in pratica, di quanto potrebbe incassare in un anno mettendo a disposizione la struttura per finalità turistico ricettive. “Lo Stato spenderà, entro la fine dell’anno, 4 miliardi di euro per l’accoglienza. – ripete Mallegni – Non li stiamo aiutiamo e non aiutiamo la nostra comunità. Aiutiamo solo le cooperative e le associazioni che prima vivevano di altro, ed oggi hanno trovato nel business dell’accoglienza una nuova forma di guadagno e sopravvivenza. Noi non ci stiamo. A breve avrete notizie delle iniziative che intendiamo organizzare per dire basta ad un business che impoverisce tutti, italiani e profughi”.

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ultimo aggiornamento: 27-11-2017


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