Una donna in catene, il suono delle percussioni, un uomo mascherato e un angelo di bianco vestito, si è aperto con una suggestiva performance sulla violenza di genere il quarto appuntamento con OperArTasa, per l’occasione in una meravigliosa e finalmente riaperta Torre Matilde. L’arte che conquista gli spazi e li libera, li rende protagonisti di giornate-evento in cui condividere emozioni ed espressività, questo l’obiettivo di Fabrizio Gatta, organizzatore dell’evento che ha visto decine di artisti esporre nelle sale della Torre Matilde e altrettanti portare le loro performance, teatrali e musicali: “Siamo sulla giusta strada – spiega un soddisfatto Fabrizio Gatta – ringrazio l’amministrazione per aver permesso questo percorso che sta diventando un vero modello, un nuovo modo di fare e vivere l’arte”. Dopo la performance dedicata alla lotta alla violenza di genere legata al progetto “Stop Violence Against Women” DARÀ di Daniela Rambaldi, con Francesca Fruzza, Michela Buonaccorsi e le percussioni di Riccardo Puccetti, durante il pomeriggio è stato proiettato un rarissimo filmato del 1916 su Viareggio mentre la storica Marilena Cheli Tomei ha raccontato la storia della Torre Matilde, insieme a lei le letture di Mariella Tissone, sempre sulla violenza di genere, l’omaggio a Giorgio Gaber di Max Baroni, la bellissima voce di Ylenia Stek e a concludere l’esibizione del meraviglioso coro gospel The Rising Sound. Ma protagoniste sono state ovviamente anche le opere meravigliosamente esposte sulle nude pareti della Torre Matilde, opere degli artisti Elea Dacosse, Clara Mallegni, Mara Marandella, Cristina Gheri, Antonella Preti, Mariella Tissone, Elena Kuleshova, Piero Scandura, Mariella Sellitri, Simona Lucidi, Alessia Tagini, Isabela Seralio, Annunziata Staltari, Ylenia Mino, Laura Menesini, Jessica Spagnolo.

 

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Arte eventi performance torre matilde viareggio

ultimo aggiornamento: 11-12-2017


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