Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, ricorda Altero Matteoli, morto stamani in un incidente stradale.

 “Ero immerso nella campagna elettorale per le amministrative del 2009 e qualche delinquente dette fuoco alla mia sede elettorale, usando, per aiutarsi, una tanica di benzina.  Nella notte andò tutto in fumo, compreso gli sforzi di tanti volontari e i soldi racimolati a forza di sottoscrizioni”.

“Insieme alla vicinanza ed all’aiuto di molti, davvero tanti, la mattina successiva – ricorda Del Ghingaro – mi arrivò una telefonata: era un ministro, mi chiese informazioni e mi dette appuntamento per il giorno successivo, dove avessi voluto, senza tante cerimonie. Lo incontrai alla sede del PD, parlammo una mezz’ora, mi chiese le cose, mi passò tutta la sua solidarietà. Fu un colloquio cordiale, come se ci fossimo conosciuti da tempo, si comportò come un ottimo conoscente che ti rincuora, ti da tutto il suo appoggio personale e ti invita ad andare avanti ed avere coraggio.

Questo signore si chiamava Altero Matteoli. Non era del mio partito, ma di quello opposto. Questo gesto non l’ho mai dimenticato e mi basta per stringergli di nuovo la mano e ringraziarlo, anche oggi, nell’ ultimo saluto”.

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