Puntuali come gli SMS di mezzanotte, ad anno nuovo arrivano i rincari al pedaggio della Bretella che collega Lucca a Viareggio.

Lo scrive Rifondazione Comunista. “Verrebbe da ridere, se non ci fosse da piangere per chi quella “autostrada” (le virgolette sono d’obbligo, visto che manca ogni requisito di sicurezza) la deve fare tutti i giorni e che d’ora in poi dovrà spendere 3,40€ per fare una ventina di chilometri. Ricordiamo che la bretella, che rappresenta un vero e proprio ecomostro, venne costruita con l’accordo politico che il tragitto Massarosa-Viareggio sarebbe stato gratuito”.

“Da quando, anziché onorare tale accordo, le autostrade hanno preferito fare cassa sulla pelle dei lavoratori, l’ovvia conseguenza è stata il congestionamento della Sarzanese e il riemergere, in modo del tutto artificioso e strumentale, del folle progetto di costruzione della variante a cui Rifondazione Comunista è sempre stata fermamente contraria”.

“Se i colpevoli di questi rincari esorbitanti vanno sicuramente trovato tra coloro che a livello nazionale hanno permesso in questi anni la privatizzazione di tutti i beni pubblici di importanza strategica, autostrade incluse, va appoggiata con forza e in ogni sede la richiesta di declassificazione che proviene a gran voce da cittadini e amministrazioni del territorio (vedi mozione approvata all’unanimità a Massarosa). Non ci illudiamo, ovviamente, che siano coloro che in questi anni hanno portato infrastrutture e trasporti del nostro paese in stato comatoso a venire incontro alle esigenze del territorio”.

“Anche per questo siamo, come Rifondazione Comunista, tra i promotori della lista “Potere al Popolo”, che correrà alle prossime elezioni politiche e che nel suo programma si batte per “un sistema di trasporto pubblico potenziato, e alla portata di tutti, con il contrasto ai processi di privatizzazione e la riaffermazione del carattere pubblico dei servizi e delle aziende, con particolare attenzione ai bisogni dei pendolari e al trasporto locale.”

Sul tema interviene anche Fabrizio Miracolo di Viareggio Democratica. “Buonasera e buon anno a tutti. Un pensiero non pubblicabile per decenza ai politici con incarichi istituzionali collinari, della piana di Lucca e di Massarosa. Lorsignori in televisione e sui giornali, quando intervistati si dichiaravano autorevoli esponenti di partiti di governo e di opposizione impegnati con viaggi e mozioni sull’argomento “raccordo autostradale”. Tra loro spicca per importanza il capo dell’ufficio legale della Salt, la Società che gestisce in regime di concessione il tronco autostradale ligure-toscano: A12 da Livorno a Sestri Levante, A11 da Viareggio a Lucca. Il politicante in parola è anche presidente della commissione ambiente e consigliere regionale del PD. Insieme ad altri colleghi con promesse reiterate di eliminare il dazio della bretella hanno lasciato che addirittura aumentasse.
Iniziamo bene”.

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