‘Condanno fortemente l’episodio ma lo Stato rifletta sulle conseguenze di un modello di accoglienza che sta esasperando ed impaurendo le comunità’. E’ il commento di Massimo Mallegni, vice coordinatore vicario di Forza Italia, per tre volte sindaco di Pietrasanta in merito all’atto intimidatorio da parte di ignoti che hanno appiccato un incendio contro due porte dello stabile della frazione di Capriglia, nel Comune di Pietrasanta (Lu), destinata ad ospitare una ventina di migranti. Nelle scorse settimane sono state diverse le proteste dei residenti che hanno raccolto oltre 300 firme puntualmente consegnate al Prefetto di Lucca e al Commissario Prefettizio del Comune di Pietrasanta. L’amministrazione di Mallegni si è sempre opposta all’arrivo dei migranti a Pietrasanta anche attraverso una delibera del consiglio comunale affermando che prima dovevano essere aiutate le famiglie della comunità senza una casa ed in difficoltà. ‘La protesta deve sempre avvenire nell’alveo della legalità e del rispetto del pensiero di tutti. In questo caso è stata superata e non va bene. Situazioni come quella di Capriglia, e di molte città italiane, sono purtroppo figlie dell’incapacità del nostro Stato di affrontare i problemi reali delle famiglie. Lo stato agisce da padrone e non come un padre di famiglia e non ha capito le grandi difficoltà con cui sono costrette a vivere le comunità ogni giorno’. Mallegni conferma la linea del no ai migranti: ‘A Pietrasanta ci opporremo, con ogni mezzo, sempre nel rispetto delle regole, all’arrivo dei migranti’.
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