‘Non mi sono mai avvicinato ai cancelli di via delle Piane. Ma andrò sicuramente a farlo per rendermi conto di persona. Da quello che abbiamo potuto vedere dalle foto pubblicate sui media non mi pare un modello di accoglienza ne dignitoso ne umano. Il gestore intende ammassare venti ragazzoni in letti a castello in stanze anguste. Più che accoglienza mi sembra una barbaria’. È la replica al gestore del centro di accoglienza di Massimo Mallegni, vice coordinatore vicario di Forza Italia e sindaco di Pietrasanta per tre volte. ‘È evidente a tutti, anche ai buonisti che continuano a sostenere la necessità dell’accoglienza, che siamo di fronte ad un vergognoso business di carne umana. Non c’è solidarietà alcuna in questo modello. Perché non li prendono in casa loro? Due al segretario comunale  del Pd, due Ettore Neri, due Rossano Forassiepi, due Nicola Conti e sono già otto. Si fa presto a ricollocarli’.  Li sfido sul punto. Mi aspetto che aprano le loro case e mettano a rischio le loro famiglie e ospitino questi clandestini. Mallegni parla anche delle responsabilità: ‘io mi assumo la responsabilità di dire che non vogliamo i migranti in città. È facile fare demagogia come sta facendo questa sinistra, questo non è il Pd ma una sinistra radicale,ma la verità è che con loro l’Italia sta perdendo la sua identità e non permetteremo che a Pietrasanta accada lo stesso. Con loro al Governo abbiamo avuto l’invasione e vorrebbero farla anche nel nostro Comune? Mai. In nome dell’accoglienza sono pronti a mettere a rischio il futuro dei figli. Mettano a rischio quello dei loro ma non dei nostri. Saremo sempre contrari all’accoglienza. Prima noi. Prima i nostri figli”.

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