La fine dell’anno e l’inizio del nuovo è stato un periodo di spavento per le esercenti di due centri massaggi  a Pietrasanta.

Nelle prime ore della sera tra il 29 dicembre ed il 6 gennaio,  per tre volte, un uomo, a volto scoperto, dopo essersi fatto aprire la porta come un normale cliente, ha estratto un coltello e, minacciando  le donne addette alla ricezione, ha arraffato quello che  poteva, solo pochi soldi od oggetti, per poi fuggire precipitosamente. Nell’ultimo episodio non è riuscito a farsi aprire la porta.

I centri massaggi colpiti sono due, tra loro non lontani sull’Aurelia, gestiti da cittadine cinesi.

Un centro ha subito ben tre assalti, uno riuscito, in cui sono stati rapinati pochi euro dalla cassa, uno tentato per la presenza di un cliente, ed ancora uno, l’ultimo, nel quale l’uomo, non riuscendo a farsi aprire la porta, si è accanito con un sasso contro le vetrate.

Un centro ha subito solo un assalto, nel quale l’uomo ha arraffato solo il cellulare di una ragazza addetta all’esercizio.

In tutti gli episodi è accorsa subito la Polizia di Stato, con la volante e la scientifica del Commissariato di P.S. di Forte dei Marmi, che ha raccolto tutte le notizie utili.

La situazione era diventata un vero incubo per le ragazze cinesi addette all’esercizio a cui ha posto fine la Polizia di Stato.

Gli investigatori della Squadra anticrimine, sulla base degli elementi raccolti, forniti dalle vittime e dai testimoni, hanno identificato l’autore dei reati, un giovane di Pietrasanta di 30 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella perquisizione domiciliare a casa dell’indagato è stato rinvenuto e sequestrato il coltello usato per le rapine.

L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica in stato di libertà per trascorsa flagranza per rapina continuata, tentata rapina e danneggiamento aggravato.

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ultimo aggiornamento: 17-01-2018


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