Si conclude  con un accordo tra le parti il contenzioso stragiudiziale civile tra la Fondazione Festival Pucciniano e il tenore Marco Voleri infortunatosi durante la rappresentazione di Turandot nell’agosto 2015.

Un accordo che ha visto per il tenore un integrale risarcimento dei danni,  liquidato dalle Assicurazioni Generali senza alcun onere economico a carico della Fondazione e con piena soddisfazione del Maestro Voleri che ha preannunciato di rinunciare  a costituirsi parte civile ed a citare quale responsabile civile la Fondazione Festival Pucciniano.

L’incidente dell’agosto 2015, che entra purtroppo a far parte di una lunga letteratura di incidenti in “corso d’opera” ha dichiarato il presidente della Fondazione Alberto Veronesi – è stato per la  Fondazione una ulteriore motivazione a  vigilare sulla corretta applicazione di tutte le misure di sicurezza soprattutto in palcoscenico  ritenuto nel settore dello spettacolo certamente l’ambiente più a rischio   per la sicurezza  del personale artistico e tecnico che opera sullo spazio scenico.

Il Presidente Veronesi ha poi voluto sottolineare come la Fondazione ha inteso impegnarsi nei confronti dell’artista per sostenerlo e valorizzarlo dopo l’incidente, assicurando all’artista non solo il  risarcimento economico già liquidato dalle Assicurazioni Generali,  ma soprattutto l’ impegno nel riportarlo a calcare di nuovo il palcoscenico di un teatro che ama in modo particolare. Marco Voleri  ha poi proseguito Veronesi sarà con noi  per il Festival Puccini 2018 e vestirà a Torre del Lago i panni di Goro in Madama Butterfly e sarà anche protagonista nei ruoli di Spoletta e Pang nella tournée che il Festival Puccini farà la prossima estate a Savonlinna, in Finlandia mettendo in scena due produzioni Tosca e Turandot.

Il tenore Marco Voleri ha dichiarato “  è stata per me una grande emozione varcare di nuovo, dopo due anni,  l’ingresso di questo teatro a cui sono molto legato. Qui ho debuttato nel 2005 e fino al 2015 ho più volte calcato il palcoscenico del mio autore preferito, Puccini. Vorrei cogliere il lato positivo di questa vicenda. Sono stati due anni difficili ma oggi sono felice di essere qui e parlare solo del lato positivo di questa vicenda, ovvero poter prendere atto dell’impegno della Fondazione, che vorrei considerare un esempio nel panorama delle istituzioni,  nel dimostrare affetto e attenzione nei confronti di una persona che ha avuto un infortunio sul lavoro. Non capita purtroppo tutti i giorni incontrare tanta attenzione e vedere che al di la del risarcimento economico l’impegno del datore di lavoro nel dare alla vittima dell’infortunio quello che io considero in assoluto il più importante, il riconoscimento morale. Sono quindi felice ed emozionato e grato alla Fondazione per aver deciso di  propormi un impegno artistico triennale che mi vedrà protagonista degli spettacoli del  cartellone del Festival Puccini e delle tournèe internazionali

In rappresentanza di Assolirica Saverio Bambi che a nome dell’associazione si congratula per l’impegno della Fondazione Festival Pucciniano  nei confronti di Marco Voleri. L’incidente, dichiara Saverio Bambi, pone ancora una volta il problema della criticità del palcoscenico, sul quale possono essere vittime di incidenti gli artisti che non hanno purtroppo ancora  copertura Inail e pone il problema della mancanza di coperture assicurative in molti altri  teatri.

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ultimo aggiornamento: 29-01-2018


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