RIPARTIRE nel segno della continuità. E’ questa la ‘nuova’ mission del Tennis Italia di Forte dei Marmi per il campionato di serie A1 a squadre che nel 2017 ha regalato grandi emozioni e una piccola delusione: la formazione versiliese era infatti partita con il solo obiettivo della salvezza in serie A1, invece si è trovata ad un passo dalla conquista della finale. Sul più bello, la punta di diamante del circolo, Paolo Lorenzi è incappato in una giornataccia. Morale: sconfitta con il ‘Parioli’ e addio finale.
MA ORA c’è voglia di ripartire. ‘Siamo convinti di avere fatto la scelta giusta’ ha detto il patron Sergio Marrai, certificando la continuità del corso e del programma. Dunque, Paolo Lorenzi, Filippo Volandri, Matteo Donati e Walter Trusendi saranno i ‘vecchi’ della squadra, con la conferma dei giovani Edoardo Graziani e Marco Furlanetto (due splendide rivelazioni), oltre agli altri ragazzi del vivaio Matteo Mancini e Iacopo Calvani che sono cresciuti pur avendo avuto poche occasioni per giocare in serie A1. ‘E’ ancora presto per parlare del campionato – ricorda Marrai – ma è chiaro che ci saranno le solite ‘grandi’ in grado di puntare al titolo: noi abbiamo sempre voglia di essere protagonisti. Nell’ultimo campionato non pensavamo di essere così forti, c’è mancato poco che arrivassimo alla finalissima per il titolo’.
A GUIDARE sul campo la formazione sarà per il secondo anno consecutivo Matteo Marrai, nelle vesti di capitano non giocatore con la ‘segreta’ speranza di poter sempre scendere in campo. Intanto al Tc Italia si sta già pensando anche all’inizio dei campionati di serie B, maschile e femminile, previsto per la fine di marzo: due campionati nazionali molto importanti per il gruppo di giovani che si sono fatti le ossa nella stagione precedente e che sono pronti a confrontarsi con nuovi avversari su un palcoscenico che indubbiamente richiede il massimo della concentrazione e dell’impegno. ‘Due squadre in serie B – conclude Sergio Marrai – sono la testimonianza più bella e interessante del nostro programma societario e del progetto tecnico: alle spalle della prima squadra di serie A1, ci sono altre formazioni, costruite in casa, che crescono anno dopo anno’.
