“La decisione della Prefettura di Lucca di rinviare ad una data ancora incerta l’attivazione del progetto di accoglienza dei profughi a Capriglia è comprensibile nelle sue motivazioni, perché è compito della Prefettura valutare che tutto si svolga in una situazione di rispetto e di tutela dell’ordine pubblico”. Lo scrive il Pd di Pietrasanta .

“Il Partito Democratico di Pietrasanta ritiene a tal proposito che la nostra comunità sia perfettamente in grado di affrontare una immissione graduale e controllata, sulla base di progetti mirati di inserimento, di un numero concordato di profughi (persone che, lo ricordiamo, fuggono da guerre, persecuzioni e da situazioni drammatiche e che non vengono certo in Italia per loro scelta). Un’esperienza del genere è già stata fatta nel nostro Comune, senza clamore e senza creare alcun problema sociale. L’accoglienza peraltro fa parte della nostra storia e della nostra cultura: Pietrasanta mantiene relazioni con tutto il mondo e da sempre ha accolto persone che sono venute dall’estero per vivere o soggiornare nel nostro comune. Ribadiamo inoltre che il PD Pietrasanta non ha sposato alcun progetto dei privati, anzi ne vuole discutere assieme ai residenti e ai cittadini di Pietrasanta, evitando le provocazioni di gruppi politici in cerca di voti, come è successo nella riunione di Capezzano Monte. Compito della Prefettura e delle forze dell’ordine, che hanno tutto il nostro supporto, dovrà essere proprio quello di evitare che queste situazioni degenerino, che non si ripetano azioni intimidatorie come quella avvenuta a Capriglia un mese fa. Sarebbe altresì auspicabile che tutte le forze politiche evitino strumentalizzazioni su questo tema, e un eventuale rinvio delle decisioni a dopo le elezioni potrebbe “politicizzare” ulteriormente una questione che dovrebbe essere risolta con la discussione, la partecipazione, l’apertura mentale e il buon senso da parte di tutti”.

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