“Come promesso ieri sera ci siamo ritrovati davanti al Comune di Massarosa per cercare di frenare la scellerata scelta di far parlare ancora una volta in un luogo pubblico esponenti del movimento neofascista Casa Pound”. Lo scrive Repubblica Viareggina.

“Non ci fermeranno di certo – aggiungono – le cariche della polizia, ci ritroverete in piazza ogni qualvolta lo riterremo necessario! Vogliamo però denunciare la solita e aspettata mala gestione della piazza e solidarizzare con tutti i compagni e le compagne colpiti ingiustamente dalla repressione e dai manganelli di Minniti. Una nostra compagna di settanta anni è stata colpita da una manganellata in modo vigliacco mentre parlava”.

“Quanto è accaduto è principalmente responsabilità del sindaco Franco Mungai del PD che poteva trovare alternative legali per non concedere ai fascisti del terzo millennio la sala. Mungai non ha voluto disattendendo anche la delibera che avevano votato a settembre. Si tratta di un grave atto di incoerenza. Ci teniamo a ribadire che gli antifascisti che erano in piazza ieri sera era nel rispetto della costituzione e delle leggi Mancino e Scelba altrettanto non si può dire di chi si è fatto scortare come un criminale  per fare la loro adunata xenofoba e razzista”.

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