I Ministri Maurizio Martina, Valeria Fedeli, Andrea Orlando, Graziano del Rio, insieme ai Sottosegretari e ad altri parlamentari hanno aderito questa mattina, giovedì 15 febbraio 2018, all’Anagrafe antifascista del Comune di Stazzema.

Presente anche il segretario del PD, Matteo Renzi.

La sottoscrizione online della Carta di Stazzema e l’Adesione all’Anagrafe antifascista si è svolta nei pressi del Sacrario di Sant’Anna di Stazzema, luogo simbolo del Parco Nazionale della Pace, dove riposano i Martiri di Sant’Anna.

Presente alla cerimonia anche il Segretario del PD Matteo Renzi.

Per aderire all’Anagrafe antifascista è sufficiente compilare il form online sul sito www.anagrafeantifascista.it : le adesioni, dal 27 dicembre 2017, sono finora 33.359 con un trend di crescita notevole.

“L’antifascismo è un valore di tutti”- dice il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona. “Chiunque sottoscriva la Carta di Stazzema e aderisca all’Anagrafe antifascista è il benvenuto. Non si tratta di una patente o di un certificato, si tratta di prendere posizione e di dichiarare con forza che il valore dell’Antifascismo è fondante della nostra Repubblica e della nostra Costituzione che è nata anche a Sant’Anna di Stazzema. Come recita la Carta di Stazzema, Antifascismo significa “essere per”: un mondo senza guerre, terrore e forme di oppressione; un futuro migliore, di progresso sostenibile, bellezza e civiltà; la fiducia nell’uomo e nelle sue potenzialità, nella ragione, nella cultura”.

Per questo l’anagrafe è antifascista, perché il Fascismo è sinonimo di totalitarismo e autoritarismo; non solo un periodo storico quanto anche l’espressione di una visione del mondo e dell’uomo orientata al passato, arcaica, fatta di istinti, violenza, discriminazione, oppressione, razzismo. Essere antifascisti è una battaglia di civiltà: è l’affermazione di un universo di idee e di valori opposti ai totalitarismi.

L’iniziativa ha avuto inizio alle ore 10:30 con la deposizione di una corona di alloro al cippo commemorativo sulla piazza della Chiesa. E’ seguito l’incontro tra la delegazione dei Ministri, i superstiti e alcuni familiari delle vittime della strage. Dopo aver percorso la Via Crucis, si sono recati al Sacrario di Sant’Anna di Stazzema per aderire all’Anagrafe antifascista: l’iscrizione è avvenuta online, mediante un tablet, compilando il form sul sito dedicato.

 

Queste le dichiarazioni rilasciate dai Ministri presenti

Maurizio Martina: “Oggi più che mai dobbiamo testimoniare, come cittadini, i valori della Repubblica e della Costituzione per rendere attuale il nostro impegno antifascista”.

Valeria Fedeli: “Il valore dell’Anagrafe antifascista è fondamentale. Significa rinnovare il giuramento per il rispetto della nostra Costituzione, dato che i contenuti sono gli stessi. Non aderire significa essere fuori dai valori che ne sono a fondamento”.

Andrea Orlando: “E’ giusto oggi ricostruire le condizioni di un largo fronte antifascista e rivendicare l’identità sulla quale si fonda la nostra Costituzione”.

Graziano del Rio: “Sant’Anna è un luogo della memoria, un luogo tragico della montagna, come Marzabotto e tanti altri nei quali Fascismo e Nazismo hanno compiuto crimini orrendi. Dobbiamo ricordare per non generare più un clima d’odio”.

“Noi abbiamo fiducia nelle nostre istituzioni – ha detto invece il Segretario PD Matteo Renzi – non siamo qui perchè temiamo che domani torni la dittatura fascista. Non esiste questo rischio. Siamo qui, a ottanta anni dalle Leggi Razziali, per ricordare che il nostro Paese non è stato innocente ma ha avuto grandi responsabilità. Abbiamo il dovere della memoria: è fondativa per il futuro. Solo tenendo viva l’attenzione verso l’ideale democratici noi possiamo costruire una prospettiva. Il Fascismo appartiene al passato ma sono ideologie che vanno combattute.

Chi picchia la forze dell’ordine in nome dell’antifascismo non può ritenersi tale ma è un criminale e basta.

Come chi prende una pistola a Macerata e spara a persone di colore compie un crimine e deve essere rinchiuso nelle patrie galere.

L’antifascismo è un valore che appartiene a tutti e oggi siamo qua per aderire all’anagrafe di coloro che dicono no al nazifascismo: è il male assoluto”.

 

 

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