C’è sempre bisogno di esempi positivi, di persone che per un motivo o per l’altro gettino il cuore oltre l’ostacolo convinti di fare la cosa giusta senza pensare troppo alle conseguenze. Ogni epoca storica ha avuto i suoi eroi che la storia spesso ha raccontato, celebrato e, talvolta, anche dimenticato. Nell’epoca della società globalizzata e del mondo iperconesso in molti tendono a confondere la fama con l’eroismo, la celebrità con il piglio morale e la determinazione.

Ecco, il Premio Coraggio Morale, ha proprio questo obiettivo: riconoscere pubblicamente le persone (o i gruppi di persone) che hanno svolto azioni degne di nota e promuovere comportamenti coraggiosi che nei nostri tempi richiamino l’esempio di quelli mostrati dagli italiani che, durante la guerra nel 1943-45, aiutarono fuggiaschi ed evasi in situazione di bisogno.

Più precisamente, come recita un passaggio della motivazione del Premio: “il coraggio morale è un tratto particolarmente elevato evidenziato dai soggetti che, senza curarsi di avversità e rischio personale, decidono di agire sulla base dei loro valori morali in aiuto agli altri compiendo scelte eticamente difficili. Questi individui sono determinati a fare la cosa giusta, anche quando altri scelgono comportamenti di minor valore etico, compresa la non azione”.

La prima edizione (sperimentale) del Premio Coraggio Morale è stata presentata oggi, mercoledì 21 febbraio, a Palazzo Ducale nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Provincia Luca Menesini, Andrew Adams della Monte San Martino Trust (Msmt), il presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea Stefano Bucciarelli, il dirigente del Servizio politiche al cittadino e alla comunità, pari opportunità e beni culturali della Provincia Rossana Sebastiani, Lino Paoli in rappresentanza della Comunità di Sant’Egidio di Lucca e Modesto Damiani di Lucignana, in rappresentanza delle famiglie di cittadini lucchesi che a suo tempo ospitarono i militari alleati.

Il concorso è promosso dalla Monte San Martino Trust (Associazione con sede in Inghilterra fondata nel 1989 da J. Keith Kilby, ex prigioniero di guerra in Italia, insieme con altri veterani della Seconda guerra mondiale), in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, la Provincia, la Scuola per la Pace e la Comunità di Sant’Egidio di Lucca.

Motivazioni e caratteristiche del Premio

MSMT è una Associazione inglese il cui obiettivo principale è quello di organizzare iniziative che riconoscano ed esprimano riconoscenza per il coraggio morale dimostrato dai civili italiani che, dopo l’Armistizio del 1943, durante l’occupazione tedesca e sotto il regime della Repubblica Sociale Italiana, assicurarono, con loro rischio personale, la sopravvivenza di migliaia di soldati Alleati fuggiti dalla prigionia e ricercati.

Il “Premio Coraggio Morale” è istituito per riconoscere e quindi promuovere comportamenti nei nostri tempi uguali a quelli mostrati dagli italiani nel 1943-45 nei confronti di fuggiaschi ed evasi in situazione di bisogno, perpetuando così l’esempio dato allora, rappresentando una memoria vivente di quel coraggio e dimostrando il rilievo che la “storia” di San Martino conserva oggi per tutti i tempi.

Il coraggio morale è considerato l’apice del comportamento etico; esso richiede un impegno costante verso i principi etici fondamentali a dispetto di potenziali rischi, come minacce alla reputazione, vergogna, ansia emotiva, isolamento da parte dei colleghi, ritorsioni, perdita di posto di lavoro. Gli individui dotati di coraggio morale sono preparati a fronteggiare decisioni difficili e a confrontarsi con le incertezze associate alla loro risoluzione di fare la cosa giusta, nonostante le conseguenze che si possono trovare ad affrontare” (John Murray, 2010).

Il “Premio Coraggio Morale” consiste quindi nel riconoscimento attribuito ad una o più persone per aver svolto azioni o iniziative coerenti con le suddette premesse.

Il bando completo del Premio può essere scaricato dalla home page del sito ufficiale della Provincia di Lucca (www.provincia.lucca.it), dal sito inglese di Msmt ( http://msmtrust.org.uk ); e sul sito dell’Isrec www.isreclucca.it

Tra i requisiti principali previsti per le candidature, si segnala che il premio, in questa prima edizione, è bandito nella provincia di Lucca e che le azioni, i comportamenti e i fatti devono essersi svolti negli ultimi 5 anni e devono aver interessato il territorio della provincia di Lucca; inoltre il candidato non deve ricoprire la carica di autorità ufficiale e le azioni citate non devono rientrare nei doveri professionali o di ruolo pubblico. Le azioni o i comportamenti che hanno prodotto effetti riconoscibili devono riguardare i seguenti campi: lotta contro le discriminazioni; sostegno ai diritti di altri alla casa, al lavoro, alla giustizia, all’educazione; miglioramento delle relazioni sociali, delle condizioni di vita, dell’ambiente comunitario in generale.

Tempi. Le segnalazioni devono pervenire entro le ore 24 del 31 maggio 2018 all’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca (ISREC) per posta ordinaria (c.p. 14, ufficio postale Lucca centro, 55100 – Lucca) o posta elettronica ([email protected]). Il proponente o i proponenti devono fornire un’esauriente relazione in cui, oltre alle generalità del candidato proposto, ne illustrano i motivi di merito, le caratteristiche delle azioni, le relative circostanze corredate da indicazioni di tempo e luogo ed allegano eventuali testimonianze e documenti comprovanti i fatti. Tutte le proposte saranno trasferite a MSMT che valuterà l’ammissibilità e la regolarità della domanda prodotta. Le proposte giudicate ammissibili e regolari verranno sottoposte al giudizio dell’apposita Commissione di cui al capitolo successivo.

La commissione giudicatrice sarà formata da un membro del Msmt, da un fiduciario del Msmt, da un rappresentante delle Organizzazioni di Volontariato della provincia di Lucca, da un rappresentante dell’Amministrazione provinciale di Lucca, da un membro dell’Isrec e da un segretario di Msmt (senza diritto di voto); saranno inoltre nominati dei supervisori esterni.

Il primo Premio Coraggio Morale sarà assegnato nel corso di una cerimonia nell’ambito di un evento pubblico che sarà organizzato sul territorio, durante il quale sarà pubblicizzato il racconto delle azioni meritevoli, e soprattutto sarà ufficializzata la consegna dell’attestato e il premio economico di 2mila euro destinato ad un progetto finalizzato alle azioni che hanno meritato il premio

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premio al coraggio morale Provincia di Lucca

ultimo aggiornamento: 22-02-2018


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