Ci stiamo avvicinando alla data per le celebrazioni del Cinquecentenario della venuta di Michelangelo in Versilia, nella Versilia Storica. Ripercorriamo le tappe più significative del suo percorso, attingendo da un autore che ha scritto molto sul genio della scultura ed ha una profonda conoscenza dell’argomento, per questo l’Associazione Culturale Cibart lo ha voluto come consulente per la cura di tutti gli eventi in calendario, i quali, ci piace ricordarlo, sono anche frutto della collaborazione con la Pro Loco di Seravezza e l’Amministrazione Comunale. Si tratta di Costantino Paolicchi, uno dei maggiori esperti di storiografia locale.

“Lo scultore nel marzo del 1518, a seguito di forti pressioni da parte dei suoi committenti romani e fiorentini – il papa Leone X, la Signoria di Firenze e l’Opera di Santa Maria del Fiore – era stato costretto a lasciare Carrara con suo grande disappunto, avendo da molto tempo stabilito rapporti commerciali e collaborazioni con i cavatori dell’Ars marmoris e con il marchese Alberico Malaspina di Massa. Era nuovamente impegnato per conto dei Della Rovere nella realizzazione della fastosa sepoltura del papa Giulio II, da collocarsi in San Pietro in Vaticano, e contravvenendo agli impegni contrattuali assunti con gli eredi testamentari del papa da poco defunto, aveva fatto di tutto per aggiudicarsi un’altra opera importante voluta dal nuovo pontefice Leone X, al secolo Giovanni dei Medici: la costruzione della facciata della chiesa fiorentina di San Lorenzo.

Leone  – appena eletto – aveva assegnato alla Signoria di Firenze con propria sentenza ( o lodo) del 29 settembre 1513 il Capitanato di Pietrasanta, comprendente Seravezza, Cappella e la Vicaria di Stazzema, nonché la rocca e porto di Motrone. Poi aveva mostrato grande interesse per i giacimenti di marmo del monte di Ceragiola dove già era attiva una marmoraia che aveva fornito materiali per la cupola del Brunelleschi, e per i vasti agri marmiferi ancora da sfruttare che erano ubicati sulle montagne delle Comunità di Seravezza e di Cappella, tra cui il Monte Altissimo e il Monte di Trambiserra. Le due Comunità furono sollecitate, con la promessa di grandi vantaggi, a donare i loro monti al popolo fiorentino, onde consentire al governo della Signoria, all’Opera di Santa Maria del Fiore e allo stesso papa di intervenire con cospicui finanziamenti, necessari per realizzare la strada dei marmi da Seravezza alla marina e per avviare la coltivazione delle nuove cave. L’intento dichiarato esplicitamente in una lettera del cardinale Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII, indirizzata a Michelangelo, era quello di creare nel territorio del Capitanato un polo industriale per la valorizzazione e la commercializzazione dei marmi locali, che avrebbe prodotto grandi benefici economici. Ed è a Michelangelo che viene richiesto di occuparsi dell’avviamento delle nuove cave”.

Michelangelo, nel suo soggiorno Versiliese, ha trascorso quasi tutto il suo tempo sulle Cave del Monte Altissimo e di Trambiserra, nel territorio del Comune di Seravezza, e saranno ancora quei luoghi a fare da teatro a tutti gli eventi a lui dedicati.

Il Presidente dell’Associazione, Matteo Marchetti e il Segretario, Stefano Alessandrini, hanno anticipato qualche notizia per quella che si preannuncia per questa edizione della manifestazione. “Le novità saranno moltissime – spiega Stefano Alessandrini – iniziamo citando una delle più eclatanti e sulla quale ci possiamo ormai sbilanciare, vale a dire, la presenza della China Academy of Art, che è il più importante Istituto di Belle Arti, di tutta la Cina. Nel 1928, il predecessore dell’attuale China Academy of Art, la National Academy of Art, fu fondata come la prima accademia d’arte, dal sig. Cai Yuanpei, famoso educatore cinese. Fu la prima università d’arte e la prima scuola di specializzazione nella storia di quella nazione. A quel tempo, l’obiettivo della China Academy of Art era promuovere l’educazione delle belle arti come sostituto della religione nell’allora Cina devastata dalla guerra. Le arti figurative sono state considerate uguali a una religione nell’istituzione per quasi otto decenni. L’accademia ha molti artisti rinomati tra coloro che sono stati suoi alunni ed è considerata, come accennato sopra, una delle istituzioni d’arte più prestigiose del paese. È colloquialmente chiamato Guomei (國 美) e ha decine di migliaia di candidati ogni anno. L’Accademia si trova a Hangzhou, la capitale della provincia del Zhejiang nelle vicinanze di Shanghai. La provincia di Zhejiang è una delle province più sviluppate e ricche della Cina. La città di Hangzhou è conosciuta come “un paradiso in terra” per la sua bellezza paesaggistica e l’ambiente tranquillo. L’Accademia è situata sulle rive del famoso West Lake ed è un luogo perfetto per l’apprendimento artistico. Allo stesso modo, possiamo confermare la presenza, per il secondo anno consecutivo, di un gruppo di giovani scultori che frequentano l’Università Madrilena ‘Rey Juan Carlos’, infine, Direttore Artistico del Simposio, in omaggio a Michelangelo, che avrà luogo in località La Cappella, sarà Jorg Plickat, artista di fama internazionale, il quale vanta oltre cento opere monumentali, installate in 4 continenti e che sarà presente anche durante il Festival Cibart.” La sublime edizione di questo Cinquecentenario si snoderà tra storia, narrazione, teatro, musica, danza, performance, e moltissima arte contemporanea: scultura, land art, installazioni urbane, fotografia, body art, street art…e non poteva mancare il buon cibo, con il ‘Menu’ di Michelangelo’, a Seravezza, attraverso il quale si rievocheranno alcune pietanze, consumate in quel dato periodo storico e cucinate esattamente come si faceva a quel tempo.

Questo è soltanto l’inizio, da non dimenticare il primo appuntamento che segnerà l’avvio della prossima edizione Cibart: affinchè durante l’inaugurazione della sede dell’Associazione, in via del Palazzo a Seravezza, possa essere contestualmente distribuito il nuovo catalogo, l’evento è slittato ad aprile o maggio prossimi, verrà indicata la data precisa, non appena possibile, attraverso apposito comunicato. All’interno della sede, verrà allestita una Galleria, l’ Art-Garage, con lo scopo di presentare al pubblico un’inedita forma di espressione artistica,  la Quarry-Art, a cura di Cibart-Design.

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ultimo aggiornamento: 23-02-2018


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