Quasi 4 italiani su 10 di italiani (36%) hanno scelto di mettersi in viaggio nel lungo weekend di Pasqua per raggiungere parenti e amici, andare in vacanza o semplicemente fare una gita in giornata. Ad attendere la schiera dei vacanzieri rurali una accoglienza agrituristica nella campagna toscana di alto livello. In effetti dei 22mila gli agriturismi presenti nel nostro Paese che offrono la possibilità di stare all’aria aperta lontano dalle preoccupazioni ben 4.500 si trovano in Toscana. Leader dell’ospitalità agrituristica regionale è Siena con 1150 aziende seguita da Grosseto con 960 e Firenze con 600. I posti letto dell’agriturismo toscano parlano di 31mila camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una recettività di oltre 60mila persone. Crescono gli agriturismi che oltre all’ospitalità fanno anche attività di somministrazione pasti, con prodotti “made in Tuscany”, sono oltre 2000.

Chi resta a casa può consolarsi con un banchetto 100% “made in Tuscany”. Sono molti i Mercati Campagna Amica aperti anche domani (www.campagnamica.it) tra i quali si segnala il consueto mercato settimanale di Firenze che si svolge anche sabato 31 marzo dalle 8.30 alle 13.00 nel Piazzale del Re delle Cascine.

Le aziende agricole quindi anche la vigilia di Pasqua lasciano le campagne per portare nel centro della città di Firenze le specialità locali con prodotti caratteristici del territorio nel mercato Coldiretti Campagna-Amica con il Patrocinio del Comune di Firenze.

Come al solito tanti banchi per gli appassionati del “made in” con ortaggi e frutta di stagione, marmellate, formaggi, pecorini, salumi, carne e trasformati, tutti rigorosamente a chilometro zero.

Non solo colombe e uova sulle tavole degli italiani la Pasqua è innanzitutto l’occasione per riscoprire i gusti dolci della tradizione locale e per sostenere le imprese agricole del territorio.

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