Con ben 5 trasporti eccezionali dalla Spagna, l’artista Manolo Valdés sbarca a Pietrasanta dal 16 giugno con una personale con la quale mira a farsi conoscere al grande pubblico dell’arte anche in Italia. Per gli addetti ai lavori si tratta di un artista tra i più apprezzati del contemporaneo a livello internazionale, già presente in collezione al Metropolitan Museum of Art di New York, al Musée National d’Art Moderne Centre George Pompidou di Parigi, al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid così come al Kunstmuseum di Berlino, al National Art Museum of China a Beijing, in Cina, ma Valdés, ad eccezione di qualche apparizione, ha deciso di partire da Pietrasanta alla conquista del Bel Paese. Le sue opere appariranno in piazza del Duomo già intorno all’11, 12 maggio. L’installazione, infatti, richiederà qualche giorno di lavoro. In piazza saranno collocate da 5 a 6 opere monumentali (alcune opere sono alte più di dieci metri), una anche sul Pontile di Tonfano. All’interno della chiesa e delle sale di Sant’Agostino si potranno ammirare ancora sculture e opere pittoriche di grandi dimensioni. La curatela della mostra è stata affidata ad uno storico conoscitore dell’artista, ovvero a Kosme María de BARAÑANO, già docente d’arte in numerose università e sub direttore del Reina Sofia di Madrid, che ha al suo attivo numerose mostre dedicate all’espressione artistica di Manolo Valdés, dalla personale al Museo Guggenheim di Bilbao alla più recende esposizione a Malaga. Tutto lascia pensare che sarà un grande evento d’arte che proietterà Pietrasanta nel circuito espositivo internazionale, data la valenza dell’artista che in omaggio alla città esporrà anche un’opera in cui il marmo dialoga con il bronzo. Confermata la sua presenza all’inaugurazione del 16 giugno.
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