Stazzema, terra di accoglienza: a Terrinca nel Comune di Stazzema il giorno 17 giugno 2018 alle ore 17.00 presso il Circolo Arci Le Tanacce nell’ambito del progetto “Vite salvate” dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca e con il patrocinio del Comune di Stazzema, del Circolo Arci Le Tanacce e dell’associazione I Colombani si ricorda la storia delle famiglie del Paese che dettero assistenza ad una famiglia ebrea in fuga dalle persecuzioni. Nel periodo in cui la Repubblica Sociale Italiana dispiegava le sue forze per arrestare anche nella nostra provincia gli ebrei e la guerra diventava più dura per l’avvicinarsi del fronte, due donne ebree, nel febbraio del 1944, senza mezzi né protezione, giungevano a Terrinca, una frazione del comune di Stazzema. Si trattava di Enrica, giovane torinese, incinta, e di sua cognata Elda, originaria di La Spezia, con i suoi due bambini. Cercavano scampo alla deportazione che già, su delazione, aveva colpito un loro caro congiunto. E presso Stella, la padrona di casa, e da parte di don Egisto, parroco del paese, trovarono umana comprensione, solidarietà e protezione; grazie a loro, nel giugno del ’44, Enrica poté dare alla luce, nell’ospedale di Seravezza, una bambina, Adriana, familiarmente chiamata “Lilli” che, sempre grazie all’azione solidale di alcune donne del paese come la signora Riccarda, poté essere allattata.

Adriana – Lilli -, salirà a Terrinca per ricordare quanti hanno contribuito alla sua salvezza e a quella degli altri parenti. L’incontro avrà luogo domenica 17 giugno p.v., alle 17 nella sala “Vanni” del Circolo Arci “Le Tanacce”, nell’ambito del progetto “Vite salvate” promosso dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Lucca, con il patrocinio del Comune di Stazzema, del Circolo Arci “Le Tanacce” e dell’Associazione “I Colombani”. Saranno inaugurati alcuni pannelli, con la narrazione delle vicende curata da Silvia Angelini, che la sala “Vanni” ospiterà stabilmente. Il Sindaco di Stazzema consegnerà attestati a riconoscente memoria di cittadini e cittadine di Terrinca che allora, superando pregiudizi e timori di punizioni severe, disobbedirono a leggi ingiuste, seguendo le proprie coscienze ispirate a solidali valori morali e civili.
“Il passato ci consegna storie che ci dovrebbero aiutare nel presente e nel futuro a non commettere errori”, commenta il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, “Domenica ricorderemo questa ulteriore storia di persone normali che fecero cose eccezionali. Dovremmo prendere ad esempio queste vicende e non farle cadere nell’oblio e portarle nella contemporaneità, in cui altri essere umani scappano da fame e guerre e non trovano conforto: ringraziamo il Paese di Terrinca e gli autori di quei gesti eroici e l’Istituto Storico della Resistenza di Lucca per averli fatti riemergere”.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2018


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