Si sciolgono in commozione il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona e i rappresentanti dei comuni della Versilia, che questa mattina hanno partecipato agli eventi in ricordo dell’alluvione in Versilia del 1996. Presente anche il Capo del Dipartimento Nazionale della protezione civile, Angelo Borrelli che ha partecipato questa mattina al convegno Il Nuovo Codice della Protezione civile: le novità per gli Enti Locali” in cui è stato fatto il punto sull’evoluzione della Protezione Civile in questi anni che hanno seguito quello che è stato ricordato come il modello Versilia che consentì la ricostruzione in sicurezza di una comunità spazzata via dalla forza delle acque, abbia avuto un ruolo importante in quello che è stata poi l’evoluzione del modello di costruzione dell’attuale Protezione Civile. Presenti al convegno anche il Responsabile della Protezione Civile della Regione Toscana, Riccardo Gaddi, oltre il Commissario di Pietrasanta Giuseppe Priolo e il rappresentante del Comune di Camaiore, Graziano Dalle Luche. Il momento più significativo della giornata è stato il momento del ricordo che è iniziato alle ore 13,45, nel momento in cui la furia delle acque iniziò a distruggere case e cose e a portarsi via 13 vite del paese di Cardoso: alla deposizione dei fiori erano presenti oltre al Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, il Vicesindaco Egidio Pelagatti, il sindaco di Seravezza, Riccardo Tarabella, l’assessore all’Istruzione del Comune di Forte dei Marmi Anna Corallo e il presidente del Consiglio Comunale del Comune di Massarosa, Riccardo Brocchini. Un gruppo dell’associazione Per te donna ha voluto partecipare in ricordo di un’amica portata via dalla furia delle acque. Ed inoltre, tanti cittadini, volontari ed amministratori del presente e passato che rimangono legati a questi luoghi. Ricordato infine, Sandro Moni, scomparso un anno e mezzo fa, che da volontario Anpas strscorse un anno in un container a Pontestazzemese per prestare soccorso, alluvionato tra gli alluvionati, per portare conforto alle popolazione ed organizzare i soccorsi.

Nel pomeriggio il programma è proseguito con la staffetta della memoria in collaborazione con l’Atletica Pietrasanta Versilia che ogni anno dalla Foce del Fiume risale i luoghi maggiormente colpiti dalle acque, fermandosi in località La Rotta a Pietrasanta, alla scuola Enrico Pea a Marzocchino dove è stata ricordata Valeria Guidi, scomparsa nell’alluvione e mai più ritrovata, la piazza Carducci di Seravezza dove si è svolto l’ultimo cambio degli staffettisti, a Ruosina al cippo eretto per il ventennale e quindi, a Pontestazzemese da dove è partita la fiaccolata silenziosa sino alla Chiesa di Cardoso dove si è svolta la messa di suffragio.

Ricordare quei giorni così difficili per la nostra comunità”, commentano il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ed il vicesindaco Egidio Pelagatti, “è un qualcosa che dobbiamo alle vittime, alle loro famiglie, ma soprattutto a noi stessi e a tutti per ricordare che è necessario sempre vigilare sul territorio. Il nuovo Codice di Protezione Civile mette il Comune ed il cittadino al centro di una azione di conoscenza per fare in modo che il cittadino sappia adottare comportamenti virtuosi in caso di calamità. I nostri morti sono un monito per il futuro perché cresca la consapevolezza di ciò che è stato”.

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