Conoscenza del territorio, nuove tecnologie, informazione capillare. Sono i capisaldi della moderna Protezione Civile, delineata ieri a Querceta nel partecipato convegno promosso dal Comune di Seravezza nel ventiduesimo anniversario dell’alluvione in Versilia. Una giornata di ricordo, ma anche di analisi e di proposta sulla gestione delle emergenze, sulle drammatiche esperienze passate e sull’organizzazione attuale della complessa macchina della Protezione Civile regionale e locale. A fare gli onori di casa l’assessore alla protezione civile Dino Vené e il funzionario responsabile del settore Roberto Orsini; relatori l’ex sindaco (e oggi funzionario del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile) Lorenzo Alessandrini, i dirigenti della Protezione Civile della Regione Toscana Riccardo Gaddi e dell’Unione dei Comuni della Versilia Domenico Di Nardo e la rappresentante della società ComunicaItalia, Nicoletta Frugoli, fornitrice del sistema Alert System adottato dal Comune di Seravezza per la comunicazione d’emergenza. Presenti anche gli amministratori Enrico Ghiselli e Luigi Trapasso in rappresentanza del Comune di Forte dei Marmi, il vicesindaco di Stazzema Egidio Pelagatti, l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Camaiore Carlo Alberto Carrai, il funzionario della Protezione Civile del Comune di Pietrasanta Giuliano Guicciardi.

Se la tecnologia di cui oggi disponiamo è fondamentale per raccogliere, ordinare e analizzare i dati relativi alle evoluzioni meteo e se la conoscenza approfondita del territorio è determinante per interpretare le informazioni alla luce delle specifiche aree d’intervento, né l’una né l’altra ci consentono tuttavia di modificare il corso di un evento naturale potenzialmente catastrofico. È dunque attraverso l’informazione e la formazione dei cittadini che si possono limitare i danni e, soprattutto, salvaguardare l’incolumità delle persone. «Il nostro obiettivo è rendere il più possibile consapevole la popolazione su come affrontare le emergenze: una popolazione resiliente in un certo senso si protegge da sola perché conosce i meccanismi e le prassi da adottare in caso di pericolo». dichiara l’assessore Dino Vené. «Punto fondamentale di questa politica è l’informazione, che il Comune di Seravezza – tra i primi in Europa – ha scelto di gestire attraverso Alert System, un sistema multicanale (telefono, SMS, App e TV satellitare) di diramazione delle allerte».

Alert System ha un’altissima rapidità: può raggiungere infatti 36 mila contatti telefonici contemporaneamente con messaggi audio relativi ad allerte meteo, interruzioni della viabilità, chiusura straordinaria delle scuole ed ogni evento sul quale la Protezione Civile ritiene che l’intera popolazione, o parte di essa, debba essere tempestivamente informata. Il sistema dispone anche di un numero telefonico interattivo, lo 0584 437766, chiamando il quale si ottengono in qualsiasi momento e in modo automatico informazioni utili e ufficiali da parte della Protezione Civile comunale. Per iscriversi e ricevere le allerte telefoniche al recapito fisso o sul cellulare è necessario registrarsi attraverso l’apposito modulo disponibile nella homepage del sito web del Comune di Seravezza. Introdotti  di recente anche una App gratuita per smartphone con info utili e notifiche di emergenza, un numero verde gratuito (800180028) al quale può rivolgersi chi non dispone di smartphone di ultima generazione e il canale televisivo 618 del digitale terrestre, visibile in tutta la Toscana, che in caso di emergenza può diffondere in tempo reale i messaggi delle autorità alla popolazione.

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Agevolazione / esenzione per la TARI, pronti i moduli

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