«Da stamani il capitolo ‘Toscana, regione rossa’ è consegnato alla storia. Con questo ribaltone, la spallata alla sinistra diventa realtà. Ed è la fine di un’era»: esulta Forza Italia all’indomani del ballottaggio delle elezioni amministrative che ha visto gli azzurri coinvolti in tutte le sei realtà chiamate al secondo turno dopo la prima sessione del 10 giugno scorso. I cui vertici regionali del partito – il coordinatore toscano on. Stefano Mugnai, il Capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti e il responsabile regionale di Forza Italia per gli Enti locali Paolo Barabino – hanno incontrato i giornalisti questa mattina a Firenze, nella sede del Consiglio regionale toscano a Palazzo del Pegaso.

«Vinto Siena!!! E Massa e Pisa e Pietrasanta… dal 2015 ad oggi in Toscana abbiamo vinto in 6 comuni capoluogo su 7 che andavano al voto. Abbiamo fatto la storia politica della Toscana. Tutto parte da Arezzo (casa mia) nel 2015, poi 2016 Grosseto, poi 2017 Pistoia (facciamo palo a Lucca – dove perdiamo di appena 300 voti), e quindi 2018 Pisa, Massa e Siena. Nel ringraziare i coordinatori provinciali, gli eletti, i candidati e tutti quanti hanno concorso insieme a centrare questo risultato, non dimentichiamo che questo è stato reso possibile dal sostegno, dalla vicinanza e dai consigli del nostro Presidente Silvio Berlusconi. Ora, con gli esiti elettorali di oggi, diviene doveroso guardare con senso di responsabilità ancora maggiore al 2019 che vedrà chiamati alle urne i cittadini di Livorno, Prato e Firenze, sempre con la meta delle elezioni regionali del 2020. E’ evidente che, con questi risultati riportati dal Pd e dalla sinistra che governa la Regione Toscana, le tensioni sono destinate a permanere ma non certo a sfociare in elezioni anticipate», afferma Mugnai.

«I dati della giornata di ballottaggio – contano Barabino e Mugnai – parlano di 4 comuni al centrodestra, uno a un candidato civico e solo uno tornato al Pd. In totale da oggi salgono a 33 i comuni amministrati dal centrodestra, per un totale di 708.613 cittadini che corrispondono al 50,8% sul totale di quanti, dal 2015 ad oggi, hanno espresso il loro voto. Pd e centrosinistra arretrano e oggi contano 43 comuni amministrati, 447.694 cittadini ovvero il 32,1% del campione».

«Non è solo voglia di cambiamento – osserva Marchetti che al ruolo di capogruppo in Regione unisce quello di coordinatore provinciale degli azzurri nella provincia di Lucca – ma desiderio, da parte dei cittadini elettori, di buon governo e di essere amministrati da chi davvero cura i loro interessi. La conferma a Pietrasanta, dove Forza Italia ha saputo dimostrare le proprie capacità, ne è la prova plastica. E’ evidente che se il centrodestra riesce a stare unito porta a casa risultati importanti, ed è la linea che le amministrative di ieri hanno definitivamente confermato. Da qui oggi dobbiamo ripartire e prendere la rincorsa verso le amministrative 2019 e poi verso le elezioni regionali 2020 a cui come capogruppo in Regione continuerò lavorare con tutto l’impegno e lo slancio di questi mesi. Il da fare non manca».

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