Omcidio stradale. I conducenti delle vetture coinvolte nel tragico incidente sulla Bretella, dove morì Linda Pastacaldi, 9 anni, dovranno comparire difronte al gup nel mese di settembre  La Procura di Lucca ha infatti chiesto il rinvio a giudizio.

Non ce l’aveva fatta, la piccola Linda, la bimba rimasta coinvolta nel luglio dello scorso anno nell’incidente sulla Bretella, e trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Cisanello dal Pegaso. Figlia del giornalista Maurizio Pastacaldi, pratese di 51 anni, e Veronica Ceri, 42enne, dopo il violento impatto avvenuto sul tratto auotstradale che congiunge Viareggio a Lucca, poco dopo Massarosa, era andata in arresto cardiaco. Troppo gravi le ferite riportate dopo il violento schianto con una Renault Kangoo. Il trauma le aveva provocato lo spostamento della colonna vertebrale e una frattura delle vertebre cervicali che avevano reso impossibile ogni intervento. A nulla erano valsi i tentativi dei sanitari, e fu impossibile anche espiantare gli organi. La mamma era alla guida dell’auto quando aveva tentato di evitare un’auto ferma in carreggiata, con triangolo e doppie frecce, rimasta in panne. Una frenata brusca, il tentativo di cambiare corsia, e il tamponamento fatale col sopraggiungere di una Renault Kangoo il cui conducente  non era riuscito a evitare l’impatto.

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ultimo aggiornamento: 27-06-2018


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