E’ indubbio che le cause che favoriscono la proliferazione della contraffazione sono ai più ormai note: lo sviluppo delle reti di scambio delle merci e delle tecnologie, l’esistenza di apparati normativi di contrasto disomogenei a livello internazionale, ma soprattutto la persistenza di una forte domanda di prodotti “irregolari”. Un’azione ferma e determinata quella che le fiamme gialle del Comando Provinciale di Prato portano costantemente avanti per la tutela del mercato dei beni e servizi, assicurando non solo la tutela dei marchi e del made in Italy, ma anche e soprattutto assicurando la costante vigilanza a presidio della imprenditoria sana. E proprio sulla base di tali cognizioni e consapevole del ruolo attribuito dal Legislatore che il Corpo, con determinazione, da tempo ha posto il contrasto a questo diffuso fenomeno di illegalità tra le proprie priorità operative, soprattutto in quei distretti produttivi ove il fenomeno è maggiormente radicato, come a Prato. L’attuazione coordinata delle direttrici d’intervento su cui il Corpo ha strutturato la propria azione operativa (controllo del territorio, il presidio delle frontiere e l’attività investigativa) ha consentito ai finanzieri del Gruppo di Prato di eseguire un’attività investigativa che ha portato – infine – ad individuare nel distretto produttivo pratese denominato “Macrolotto”, un sito produttivo di Pronto Moda che, a seguito di una perquisizione eseguita al suo interno, ha permesso di interrompere la catena di produzione in atto da parte degli operai presenti (risultati essere regolarmente assunti), intenti a confezionare capi di abbigliamento, imitanti per trama, materie prime usate, disegno e colori, una famosa e nota griffe di Alta Moda. L’operazione ha portato al sequestro complessivo di circa 800 articoli ed accessori, tutti destinati al mercato del falso, e alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria del titolare dell’azienda. Sono in corso le attività di sviluppo e analisi della documentazione rinvenuta per la valorizzazione anche sotto il profilo di polizia economico-finanziaria. L’attività del Corpo nello specifico settore prosegue ininterrottamente, in considerazione dei gravi disequilibri e danni procurati dai fenomeni illeciti della contraffazione e dell’abusivismo commerciale all’economia legale. L’obiettivo non è solo di intercettare le partite di prodotti illegali, ma anche e soprattutto di disarticolare alla radice le filiere del falso e della sicurezza dei prodotti in commercio.

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contraffazione guardia di finanza prato

ultimo aggiornamento: 02-07-2018


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