Spiaggia gay atto secondo: “Quante non verità e imprecisioni”.
E’ lo staff del Mamamia, con il suo titolare Cristian Panicucci, a replicare alla nota del Comune di Viareggio in merito alla non assegnazione del Mama Beach dopo il bando vinto:
“La Gel Staff srl (Mama Mia) ha partecipato come singola azienda e non si è avvalsa di nessun altra società. Per la provincia la documentazione presentata da Gel Staff era perfettamente regolare, tanto da averci nominato vincitori della gara. All’insistenza degli Uffici, anche tramite i nostri legali, abbiamo illustrato che la richiesta del DURC della società che ci ha ceduto un ramo d’azienda, non era dovuto appoggiandosi a tutta una serie di sentenze che gli Uffici hanno ignorato.
Forti della giurisprudenza, non comprendiamo i motivi di questo atteggiamento, speriamo che il comune sia veramente intenzionato ad affidare la spiaggia, indicendo una nuova gara con i termini urgentissimi (13 giorni) come prevede il nuovo codice degli appalti.
Auspichiamo in una nuova gara aperta a tutti e con tutti i requisiti richiesti nella prima e seconda gara”.