“Questa mattina abbiamo rinnovato alla Prefettura di Lucca la necessità di un intervento risolutivo affinchè intervenga sulla mancata convocazione del Consiglio Comunale per discutere la mozione che abbiamo presentato sull’esecuzione del provvedimento ANAC che ha colpito il Presidente di Sea Risorse. Infatti qui abbiamo a che fare con soldi pubblici ed incarichi pubblici e non è accettabile che sia inibito il diritto di iniziativa da noi esercitato mediante la richiesta del Consiglio Comunale urgente per discutere la mozione, nel termine di venti giorni dal protocollo in scadenza il 25 luglio, che chiede al Sindaco di Viareggio di dar luogo ad ogni atto necessario all’esecuzione del provvedimento di ANAC”.
Lo scrive in una nota Annamaria Pacilio del Movimento Cinque Stelle:
“Tanto più, come sa bene lo stesso Prefetto di Lucca dalla nota inviata dai Capigruppo Santini (FI), Pacchini (LEGA), Baldini (Mov. Citt.), Pasquinucci (Gruppo Misto) e dalla sottoscritta, che il Presidente del Consiglio Comunale che dovrebbe convocare l’Assise, entro il 25 luglio, con all’ordine del giorno la mozione suddetta, è proprio la moglie del soggetto colpito dal provvedimento emesso dall’Autorità Nazionale Anticorruzione sul quale quella mozione chiede di esprimersi.
Mi auguro che, considerata la gravità della situazione, la Prefettura di Lucca voglia rapidamente intervenire, già entro oggi, se del caso, come prevede la legge, sostituendosi a chi è inerte per garantire il pieno rispetto dei diritti in gioco”.
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ultimo aggiornamento: 18-07-2018


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