Una tonnellata e mezza di prodotti ittici sequestrati e 3.500 euro di sanzioni elevate.

Questo il bilancio di un controllo svolto ieri a Cecina dalla Guardia Costiera livornese presso un centro di lavorazione e vendita all’ingrosso di pesce fresco e congelato.

Il nucleo ispettori pesca della Direzione marittima della Toscana ha passato al setaccio i magazzini di stoccaggio della merce ed esaminato le informazioni sulla tracciabilità dei prodotti conservati. L’attenzione dei militari si è concentrata sulla documentazione relativa alla provenienza delle varie specie ittiche e la completezza delle informazioni per gli acquirenti.

L’ispezione ha permesso di individuare una partita di ben 1.400 kg. di calamari, polpi, orate e branzini priva di certificazione e gran parte della merce congelata riportava in etichetta date di scadenza superate da quasi un anno.

È scattato pertanto il sequestro della merce per evitare che finisse sulle tavole di ignari consumatori ed al titolare dell’esercizio commerciale sono state notificate sanzioni amministrative per un ammontare di 3500 euro.

L’attività di controllo dei militari agli ordini dell’Ammiraglio Giuseppe Tarzia effettuata a tutela delle risorse ittiche e della sicurezza alimentare proseguirà e si intensificherà nel corso della stagione estiva, privilegiando particolarmente le modalità di somministrazione presso gli stabilimenti balneari, esercizi commerciali dove purtroppo prodotti contraffatti come quelli sequestrati finiscono e vengono spacciati per freschi, e dove i sistemi di preparazione e confezionamento non sempre rispondono ai requisiti igienici richiesti.

 

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cecina guardia di finanza

ultimo aggiornamento: 20-07-2018


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