Si inaugura a Pruno, presso l’Ostello venerdì 27 luglio alle ore 17,00 il progetto Centomila Orti in Toscana: il Comune di Stazzema aveva aderito al Bando regionale con una proposta di progetto con la realizzazione di alcune vasche per la coltivazione di essenze e la coltivazione a terra di alcuni appezzamenti limitrofi all’Ostello. La comunità di Pruno, insieme alle comunità vicine, si adopera da sempre per organizzare eventi culturali di particolare rilievo ed ha dimostrato una particolare predisposizione di progetti all’avanguardia come il Laboratorio didattico attivo presso il “Mulino del Frate” divenuto grazie ad un progetto dell’Unione dei Comuni della Versilia un laboratorio ambientale. Il progetto si svolgerà nell’area antistante l’Ostello di Pruno, sfruttando alcuni spazi disponibili attorno alla struttura. “L’Ostello La Pania” sta svolgendo progetti di recupero della tradizione contadina del luogo: una agricoltura povera per l’autoconsumo. L’economia del bosco che abbonda nel territorio di Stazzema, era legato al ciclo della castagna. L’area degli Orti è stata dotata di una rete wifi free e accessibile ed è in ultimazione una pagina social dedicata al progetto. Nelle vasche che sono state allestite nell’area verranno coltivate essenze e piccoli ortaggi, mentre nell’area presa in comodato d’uso dal Comune di Stazzema, appositamente per il progetto, si realizzerà una coltivazione a terra di ortaggi tipici del territorio secondo la stagionalità dei prodotti con particolare riferimento ad un ortaggio tipico della zona che è il pastinocello che gode della denominazione Deco. Per promuovere il progetto, i gestori organizzeranno anche serate gastronomiche a tema e dal prossimo settembre giornate di incontro con le scuole. Alcune vasche di coltivazione verranno collocate nel centro del paese di Pruno.

Si conclude dal punto di vista amministrativo, ma inizia per la comunità”, commentano il Sindaco Maurizio Verona e l’assessore alla Cultura Serena Vincenti, “questo progetto che vuole valorizzare il territorio e i suoi prodotti. E’ stata scelta la comunità di Pruno per la presenza dell’Ostello che si è rilanciato con la nuova gestione e per una sensibilità della conservazione della memoria con uno sguardo al futuro. Nasce da qui il titolo del progetto “Coltiviamo la memoria nel futuro” che abbiamo scelto quando lo abbiamo presentato. Ringraziamo la Regione Toscana e tutti coloro che hanno contribuito al progetto in particolare l’associazione che ha messo a disposizione gratuitamente il terreno per la coltivazione a terra”.

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