In questi giorni di intenso afflusso turistico si sta rivelando fondamentale la presenza e l’utilizzo delle telecamere di video sorveglianza, ormai posizionate in tutta l’area portuale di Viareggio, in particolar modo all’altezza del Lungo Molo Marinai d’Italia.

Le telecamere, gestite da remoto dall’Autorità Portuale Regionale e dalla Capitaneria di porto di Viareggio, consentono sia il coordinamento di operazioni in caso di necessità, sia la possibilità di risalire a coloro che commettono infrazioni. Il tutto in piena collaborazione con Polizia Municipale ed altre Forze di Polizia.

La presenza delle sbarre elettroniche di accesso ai soli autorizzati nelle aree più critiche e delle telecamere sta consentendo una miglior gestione della viabilità portuale, rendendo le banchine più ordinate e sicure per gli operatori portuali e della pesca e per i mezzi di soccorso e di Polizia, evitando il congestionamento del traffico che si verificava negli anni passati in particolare durante i fine settimana estivi.

Pertanto, non è passato inosservato all’occhio dei militari il comportamento di un automobilista che, come per magia, è riuscito con paziente determinazione a passare con il suo veicolo proprio attraverso le sbarre elettroniche di accesso senza sollevarle, rischiando di fare danni alle attrezzature portuali.  Non è stato tuttavia complicato per la Capitaneria di porto risalire dalla targa dell’autovettura al legittimo proprietario, un anziano di origini siciliane residente a Livorno, al quale è stata contestata l’infrazione di 102 euro per accesso alle aree portuali senza autorizzazione, in violazione del Codice della Navigazione.

Ben più grave quanto accaduto in altra occasione, fortunatamente a lieto fine. Durante il servizio in porto di prima mattina, la pattuglia della Capitaneria di porto di Viareggio è stata avvicinata da due ragazze di nazionalità romena, entrambe impiegate presso una struttura alberghiera di Montecatini,  alle quali era stata sottratta l’autovettura posteggiata all’inizio del Lungo Molo Marinai d’Italia. Consultando il sistema di video sorveglianza, i militari della Sezione Operativa della Capitaneria hanno potuto constatare che le telecamere avevano ripreso tutta la sequenza, immortalando un uomo che si avvicinava con fare sospetto alla autovettura e, guardandosi ripetutamente attorno per la certezza non essere osservato, riusciva ad introdursi dal portellone posteriore all’interno dell’autovettura. Qui, il ladro ha trovato le chiavi della macchina, ed ingolosito dalla fortunata circostanza, ha tentato di condurla via. Purtroppo per lui, così come si è potuto constatare dalle immagini, l’uomo aveva poca dimestichezza con la guida. Ecco perché gli inquirenti  – Capitaneria di porto e Carabinieri della Stazione di Viareggio, ai quali  la proprietaria dell’auto si era in prima battuta rivolta per denunciare il furto  – hanno concentrato le loro ricerche nelle immediate vicinanze, in Darsena e sui viali adiacenti alla spiaggia libera della Lecciona. Infatti, l’autovettura è stata ritrovata poche ore dopo, abbandonata senza danni evidenti in Darsena nei pressi delle Scuole Medie di Viareggio. Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità del ladro.

 

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