Morsa da un ragno violino, un caso a Torre del Lago

Dopo l’uomo di Livorno, morso da un ragno violino nel Parco di San Rossore a Pisa e salvo per miracolo, e la donna di Vinci, un caso anche a Torre del Lago.

Ad essere stata morsa, lo scorso 7 giugno, oltre due mesi fa, sulla marina della frazione pucciniana, e non ancora del tutto guarita, è stata la direttrice del Mamamia, Livia Torri che proprio in questi giorni ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto.

Tre casi toscani, ad oggi, e anche se non si tratta di allarme la preoccupazione è alta. Il “violino” è un piccolo ragno ma molto pericoloso: tra i ragni italiani più velenosi. Il nome scientifico è Loxosceles rufescens.Appena morde non ci si accorge di niente, solo nelle ore successive, dopo 2 /3 giorni, compare sulla pelle una lesione, rossa, con prurito, che se non curata in tempo si annerisce e  può diventare necrotica.

Loxosceles rufescens 2015 07 06 a Il ragno violino è ben riconoscibile: ha sei occhi raggruppati in tre coppie, a differenza degli otto occhi presenti nella maggior parte dei ragni.

La femmina ha il corpo lungo 8–13 mm, il maschio, più piccolo, è caratterizzato da zampe più lunghe. Spesso sul cefalotorace è presente una macchia scura a forma di violino col manico che si estende verso l’addome, caratteristica da cui deriva il nome comune del ragno.

Non è un ragno aggressivo e se disturbato tende ad allontanarsi, ma può casualmente rintanarsi fra lenzuola o vestiti, aumentando le probabilità di reagire tramite il morso in caso si senta minacciato.

 

 

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