Muore alla Lecciona, la tragedia alla spiaggia libera

Tragedia alla spiaggia libera della Lecciona, all’ altezza del palo 14, nel pomeriggio di oggi, ultima domenica di agosto

A notare il corpo in acqua, privo di sensi, sono stati dei bagnanti, tra cui un maresciallo della Marina, che hanno portato l’uomo a riva. Tra i primi ad accorrere il dottor Luca Lunardini, medico ed ex sindaoc di Viareggio, che era sulla spiaggia con la famiglia. Immediato l’allarme, e sul posto, sono accorsi i mezzi del 118, la protezione civile da Torre del Lago e la Capitaneria di Porto per i rilievi. Il medico, col personale sanitario, ha tentato di rianimare l’uomo con un defibrillatore per oltre un’ora. Ma ogni soccorso è risultato vano.

La salma, dopo il nulla osta del magistrato di turno, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Versilia

Solo dopo ore di indagini per risalire all’identità, e dopo aver ritrovato sulla sabbia un telo da mare con un zaino con all’interno i documenti, i militari della Capitaneria di Porto sono riusciti a dare un nome all’uomo: si tratta di un 42 enne di Orbetello ma residente a Pisa, dove lavorava come infermiere a Cisanello, Daniele Pera. Da quanto emerso nessuno, in spiaggia, lo conosceva. Un malore, in mare, probabilmente, e la corrente, con il mare mosso di oggi, potrebbe averlo trascinato fino al punto del ritrovamento.

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