Cane sacrificato, dagli scavi archeologici emergono i resti: era sepolto da 2mila anni

A ritrovarlo nel sito archeologico Domvs Aemilia di Tassignano è stato il gruppo di archeologi di Capannori. Si tratta di un cane che per oltre 2000 anni è rimasto sepolto sotto il balneum, cioè l’impianto termale. Si tratta del ritrovamento più importante emerso dalla campagna di scavi 2018. Il cane, in buono stato di conservazione, è deposto su un fianco in una fossa ricavata all’interno della fondazione del muro perimetrale ovest del balneum. La costruzione di edifici o insediamenti, infatti, obbediva a prescrizioni magico-religiose ancor prima che tecniche: queste prevedevano il sacrificio di cani e la loro deposizione rituale

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