“Toscana, nuova terra dei fuochi”.

Lo scrive il senatore pentastellato Gianluca Ferrara.

“Questa storia ha dell’incredibile – prosegue, riferendosi al suo “tour” in bonifica durante l’incendio di torba: “Mi stavo recando con attivisti e tecnici a controllare un vasto campo di “torba” che bruciando da giorni sta infestando e impuzzolendo mezza Versilia, quando per caso, attendendo che si aprisse un passaggio a livello del treno, in una campagna circostante abbiamo visto camion effettuare degli sversamenti.
In Versilia se ne sta parlando molto e vi anticipo già da ora che vedrete, oltre ad occultare il tutto, si dirà che è tutto “in regola”, vale a dire è regolare coltivare (tra l’altro il biologico !) su un terreno (discarica) simile. Un terreno in cui è presente un ammendante fatto tra l’altro da palline di tennis, da palloni da pallavolo, da scarti di lavatrice, da plastiche varie e fili elettrici etc… Guardate le immagini e giudicate voi se in un campo simile è possibile coltivare prodotti che poi mangiano anche I nostri bambini evidentemente sono io ad avere dei problemi. Nessuna legge prevede quantità e dimensioni di oggetti simili in un campo destinato all’agricoltura.
Preciso che credo nel biologico e che conosco tanti bravi produttori che coltivano con passione tentando di lanciare un messaggio anche culturalmente alternativo. È proprio per rispetto di tanti agricoltori in buona fede che certe storie non vanno e non devono essere occultate.
Ho parlato sia con il sindaco di Massarosa che di Viareggio. Entrambi mi hanno manifestato massima disponibilità, dinanzi a certi episodi bisogna saper collaborare a prescindere da tutto. Credo soprattutto nel lavoro dei carabinieri che sono sicuro andranno fino in fondo. Il sottosegretario all’ambiente Salvatore Micillo è già stato informato della situazione, compreso del problema della torba che brucia sempre in località Massarosa.
Intanto la Versilia, e Massarosa in particolare, hanno tra il più alto tasso di tumori d’Italia a dimostrazione di come tale area geografica sia sempre più in fase di degrado.

Io penso che ciò che abbiamo scoperto rientri in un sistema che va fermato per evitare che la Toscana diventi la nuova terra dei fuochi.
Oltre ai carabinieri, in particolare il maresciallo Andrea Navari, ringrazio di cuore per il loro importantissimo impegno gli attivisti, consiglieri e tecnici che mi hanno aiutato. In particolare Dandy Frati, Enrico Santambrogio, Daniele Bernardi, Valerio Cinti e Giampiero Petrucci”.

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