“La sicurezza che dovrebbe interessarci principalmente è quella sul lavoro visto i continui infortuni e decessi, quella per l’ambiente visto incendi e devastazioni ambientali, quella della salute visto i continui tagli alla sanità. Purtroppo nel decreto Salvini non c’è traccia di tutto questo. C’è, invece, la solita discriminazione verso gli stranieri e verso i poveri figlia della più becera demagogia e del più bieco razzismo”.

A commentare il decreto Salvini sono Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, Cantiere Sociale Versiliese, Communia Viareggio, COBAS Viareggio e Versilia, CSOA SARS, Donne in Cantiere, Gruppo Autonomo Viareggio, Laboratorio Contro la Repressione “Sacko”, Les Trois “A” Movimento Anarco Antispecista, “Officina Dada Boom”, Partito Comunista dei Lavoratori, Potere al Popolo Versilia, Repubblica Viareggina, Unione Inquilini:

“Un decreto, probabilmente anticostituzionale, sicuramente disumano e contro il buon senso, che rischia pure di fare aumentare il numero dei clandestini. Tra le varie stupidaggini inserite nel decreto c’è l’aumento delle pene per chi recupera immobili e viene ripristinato il reato di blocco stradale. Invece di depenalizzare certi reati permettendo alla magistratura di concentrarsi contro i veri criminali si rischia di ingolfare i tribunali con processi che hanno il sapore della repressione e hanno come unico scopo la guerra al povero. Chi occuperà una casa rischierà anni di galera ma chi ha rubato 49 milioni di euro come la feccia leghista potrà restituire la cifra in comode rate. (Semplicemente vergognoso)

Salvini è nemico delle classi sociali più deboli e come tale va trattato. Poco importa se buona parte di queste classi si è fatta abbindolare dalla sua propaganda. Il tempo ci darà ragione. Il tempo darà ragione alle centinaia di persone che lo contestarono a Viareggio nel maggio 2015 e darà ragione alle 27 scelte, a caso tra quelle centinaia, dagli inquirenti e messe sotto processo con accuse ridicole e con reati risalenti al codice fascista Rocco. Adunata sediziosa e manifestazione non autorizzata, tra l’altro quest’ultimo assurdo se si pensa che si era in un comizio nel bel mazzo di una campagna elettorale, questi sono i reati dati a degli attivisti antirazzisti, impegnati quotidianamente in numerose attività sociali e culturali. A tutti gli imputati va la nostra piena e incondizionata solidarietà”.

 

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contestazione a salvini decreto salvini processo viareggio

ultimo aggiornamento: 27-09-2018


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