Nel fine settimana ritirate 31 patenti e tolti 2.640 punti. Sull’A/1 recuperati 9 cuccioli di cane, arrestato un contrabbandiere di gasolio e catturata una latitante. A Viareggio sequestrato un TIR con a bordo una tonnellata di liquidi infiammabili.

E’ di 1.293 veicoli controllati e 1.473 persone identificate il bilancio dei controlli effettuati nel fine settimana dalla Polstrada sulle principali arterie della Toscana, al fine di prevenire gli incidenti dovuti a distrazione, alcool e droghe.

Sono state impiegate 234 pattuglie che hanno denunciato 15 persone, arrestandone 3, tra cui l’autore dell’assalto al casello di Pontremoli. Inoltre, sono state ritirate 31 patenti e 46 carte di circolazione, nonché tagliati 2.640 punti. Gli autovelox e i telelaser hanno visualizzato il passaggio di 17.300 veicoli, di cui 458 andavano troppo velocemente e, pertanto, i proprietari a breve riceveranno a case le multe. Sono stati anche effettuati 169 interventi di soccorso.

La Sezione di Arezzo, insieme al medico della Questura, nel weekend ha vigilato sul popolo della notte, sottoponendo all’etilometro 210 persone che erano inei pressi di un locale alla moda del centro, vicino alla stazione ferroviaria. Gli automobilisti sospetti sono stati condotti in ufficio mobile per l’esame con il drug-test. A 11 di loro è stata ritirata la patente perché avevano bevuto troppo. Una 27enne della zona, che non era molto lucida, ha iniziato a inveire contro i poliziotti, abituati in quei frangenti a rimanere di ghiaccio, criticando tutti quei controlli. Lei ha pure alluso a conoscenze particolari ma invano, tant’è che è tornata a casa senza patente e con la multa da pagare.

Sull’A/1 la Polstrada ha messo in campo un dispositivo a reticolo molto fitto, che ha consentito ai poliziotti di sorprendere due uomini senza scrupoli che stavano trasportando 9 cuccioli di cane all’interno di ceste di plastica, nonché di arrestare due persone, rispettivamente un contrabbandiere di gasolio e una donna ricercata per le sue malefatte di qualche anno fa. Ma procediamo per ordine.

I due uomini, di 51 e 27 anni originari della Campania, domenica scorsa erano su una Ford Fiesta quando, all’altezza dell’uscita di Arezzo, una pattuglia della Sottosezione di Battifolle li ha fermati. I poliziotti hanno scorto sul sedile posteriore due contenitori di plastica con dei ritagli di giornale sul fondo, con dentro 8 cuccioli, mentre un altro era sul sedile anteriore. Tutti, tra chihuahua e volpini di circa 3 mesi, erano in pessime condizioni e per nessuno di loro c’era la documentazione di provenienza. Sul posto è giunto un altro equipaggio e gli investigatori hanno accertato che i due uomini si erano procurati i cani in un Paese dell’Europa dell’est ed erano rientrati in Italia da Trieste, al fine di piazzarli sul mercato nero del napoletano. Ma i loro piani sono saltati poiché le bestioline sono state prese in consegna da un veterinario e, appena si rimetteranno, saranno affidate solo a chi vorrà dare loro tanto affetto. La Polstrada ha denunciato i due malviventi per traffico illecito e maltrattamento di animali, sequestrandogli l’auto e multandoli per oltre 8.000 euro. Già sono fioccate alla caserma di Battifolle le richieste per avere in affidamento i cuccioli.

Sempre sull’A/1, venerdì sera la Polstrada ha arrestato un polacco alla guida di un TIR telonato che stava trasportando quasi 24.000 litri di gasolio, contenuti in 28 taniche. Lui, all’altezza di Incisa Valdarno, è stato fermato da una pattuglia della Sottosezione di Battifolle, a cui ha detto che erano liquidi per le pulizie da trasportare a Malta, esibendo pure la documentazione che ne attestava il ritiro in Bulgaria. I poliziotti sul trasporto di liquidi infiammabili sono sempre molto attenti, tant’è che appena una settimana prima avevano fermato un altro camionista con un carico di contrabbando simile. Anche in questo caso gli investigatori non ci sono cascati, accertando che il conducente polacco in realtà era partito dalla Germania per piazzare vicino Latina quella nafta, dal valore di circa 35.000 euro, eludendo così il fisco per circa 13.000 euro. L’uomo è stato arrestato per contrabbando dalla Polstrada, che gli ha sequestrato TIR e gasolio. I poliziotti hanno pure avviato la procedura per consentire allo Stato di incamerare, con la confisca, il camion e il combustibile.

Ancora sull’A/1, all’altezza di Montepulciano, venerdì scorso è cascata nella rete della Polstrada una cittadina della Romania che, nel 2013, era stata condannata a 3 mesi di carcere per un furto con destrezza. Lei era in compagnia di un uomo su di una Ford Mondeo e, alla richiesta di documenti, ha esibito una carta d’identità del suo Paese con una diversa data di nascita. Tutto inutile, poiché i poliziotti del reparto di Battifolle hanno appurato dalle impronte digitali la sua reale identità, scoprendo che pendeva su di lei un ordine di carcerazione, emesso due mesi fa dalla Procura di Modena. La donna, che dapprima ha fatto la vaga contando sul tempo trascorso da quel furto, poi è impallidita appena ha capito che la Polstrada l’avrebbe condotta in carcere.

Infine, sull’A/12, una pattuglia della Sottosezione di Viareggio  ha fermato un TIR che stava correndo troppo proprio all’altezza di quella città. Il conducente, di 52 anni originario del Marocco, ha detto ai poliziotti che stava trasportando merci non pericolose ma, in realtà, nella pancia del camion c’era, tra i tanti pacchi, anche quasi una tonnellata di lattine, tra alcool etilico e ossido di etilene, che sono molto infiammabili. La Polstrada ha sequestrato il TIR allo straniero, ritirandogli la patente, togliendogli 23 punti e multandolo per quasi 3.000 euro.

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