Secondo appuntamento domani (17 ottobre) alle Scuderie Granducali di Seravezza per la rassegna cinematografica Frontiere promossa dall’amministrazione omunale sull’attualissimo e dibattuto tema delle migrazioni. Alle 21,15, con ingresso gratuito, si proietta il docufilm La libertà non deve morire in mare di Alfredo Lo Piero. Un film che nasce dalla volontà del regista di dar voce ai migranti che sbarcano sulle nostre coste, con un racconto quasi in presa diretta e senza gli artifizi tipici della fiction cinematografica.
Il documentario ha ricevuto il prestigioso riconoscimento del patrocinio di Amnesty International per l’alto valore nella tutela dei diritti umani. La proiezione sarà introdotta dall’assessore al sociale Orietta Guidugli e da alcuni ospiti invitati per l’occasione: l’assessore al sociale del Comune di Massarosa Simona Barsotti e Marco Ferrari, operatore legale in strutture Cas della provincia di Massa Carrara e consulente per progetti di inclusione, accompagnato da Saho Mamadou, titolare di protezione sussidiaria e mediatore culturale. Attesi alla serata anche gli operatori della Misericordia di Lido di Camaiore che gestisce il centro di accoglienza di Seravezza e alcuni migranti ospiti in strutture della Versilia. Si parlerà tra l’altro dell’evoluzione attuale dell’emergenza sbarchi e di temi umanitari legati ai salvataggi e all’assistenza in mare. Dopo la proiezione si potranno commentare con il pubblico le immagini viste. “La prima serata della rassegna, venerdì scorso, ha registrato una grande affluenza e una positiva accoglienza da parte del pubblico”, commenta l’assessore Guidugli, presente all’apertura assieme al sindaco Riccardo Tarabella e al gestore del cinema Riccardo Pozzi. “Alla serata c’erano anche le mediatrici culturali dei due centri di accoglienza attivi sul nostro territorio comunale, a Seravezza e Azzano, e alcuni ragazzi ospiti di tali strutture. Abbiamo deciso di lasciare le due prossime serate a ingresso gratuito, domani e mercoledì 24 ottobre, per favorire la massima partecipazione dei cittadini, un’ampia riflessione e un utile confronto su uno dei temi più attuali del nostro vivere quotidiano”.
