La difesa del giovane: “Nessuna violenza, fu un rapporto consensuale”

“Nessuna violenza, fu un rapporto consensuale”. E’ la difesa del 24enne di Modena, affidata all’avvocato fiorentino  Antonio Voce, accusato di stupro nei confronti della 18enne di Prato e rinviato a giudizio dal gup del tribunale di Lucca – prima udienza fissata per 7 marzo del prossimo anno ( LEGGI QUI:Stuprata in una villa dopo la discoteca, 24enne alla sbarra ) – a sostenerlo: “Lo dimostreremo in aula”. Opposta la tesi dell’accusa, sostenuta dal pm Sara Polino, e la linea difensiva della parte offesa, affidata all’avvocato Massimiliano Manzo, del Foro di Firenze che sostiene che la sua assistita fosse ubriaca, e di conseguenza non in grado di acconsentire ad un rapporto sessuale. Il presunto stupro sarebbe avvenuto in una villa a Forte dei Marmi, dopo una serata in discoteca.

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