Continua l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dei reati contro il patrimonio da parte del Commissariato di Polizia di Viareggio.
La strategia posta in essere da diversi mesi mira, infatti, non solo alla repressione ma anche e soprattutto alla prevenzione dei furti, specie nelle zone della città maggiormente colpite.
In tale ottica, nella giornata di ieri personale della Squadra Volanti del Commissariato ha fermato due uomini italiani e residenti a Napoli, i quali sono stati notati mentre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune gioiellerie di zona.
Il sospetto degli operatori di polizia ha poi trovato conferma quando, dopo aver condotto i due uomini negli uffici del Commissariato per gli accertamenti del caso, sono emersi a loro carico numerosi precedenti di polizia e panali proprio per reati contro il patrimonio a danno di oreficerie e gioiellerie.
Dagli accertamenti effettuati, inoltre, è emerso che i due nel corso della giornata avveno seguito, sia a piedi che in macchina, un rappresentante orafo durante il suo giro per le gioiellerie della Versilia.
Verosimile dedurre che i due stessero pianificando un nuovo colpo a danno del malcapitato rappresentante di gioielli.
Sulla base di tali condizioni e, non riuscendo i due napoletani a giustificare la loro presenza sul territorio viareggino, sono stati muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno dai territori di Viareggio, Camaiore, Forte dei Marmi e Pietrasanta per tre anni.
Sempre nell’ambito delle attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, nella notte di martedì, personale della squadra volanti del Commissariato ha rinvenuto un’autovettura compendio di furto che è stata restituita al legittimo proprietario.
In particolare, intorno le 3 di notte, la volante ha intercettato l’autovettura in questione con a bordo due cittadini magrebini i quali, alla vista della polizia acceleravano nel tentativo di darsi alla fuga.
Dagli accertamenti eseguiti nell’immediatezza è emerso che l’auto fosse rubata.
È scattato, pertanto, l’inseguimento della stessa da parte del personale in volante, che si è concluso nei pressi di migliarino pisano dove i due hanno abbandonato l’auto per darsi alla fuga nel buio delle campagne limitrofe alla strada.
L’ uopo è stata restituita al legittimo proprietario.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di risalire ai due malviventi.
