La Compagnia della Guardia di Finanza di Arezzo ha tratto in arresto un soggetto di origini marocchine, in Italia con regolare permesso di soggiorno, mentre si trovava agli arresti domiciliari per scontare una pena per analogo reato. A seguito di un’attività d’iniziativa, come anche richiesto in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica dal Prefetto della provincia di Arezzo, valorizzando le preziose e circostanziate segnalazioni dei cittadini, sono stati raccolti numerosi elementi di prova in ordine all’attività di spaccio perpetrata all’interno di un condominio aretino ad opera di C.A. di anni 38, soggetto pluripregiudicato. Alla luce della preliminare attività investigativa, è stato richiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretina un decreto di perquisizione domiciliare a firma del Sost. Proc. Marco Dioni nei confronti di un soggetto tunisino con precedenti specifici in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto alla misura dell’arresto domiciliare con sistema per il controllo del braccialetto elettronico. I Finanzieri della Compagnia, dopo numerosi appostamenti, hanno eseguito la perquisizione all’interno dell’abitazione, dove era in corso il taglio e il confezionamento della sostanza stupefacente per la successiva vendita. Il soggetto al momento dell’accesso ha tentato di gettare lo stupefacente nel water, travolgendo i finanzieri, che soltanto dopo faticosi e numerosi tentativi riuscivano a immobilizzarlo. In seguito al rinvenimento e al sequestro di circa 4 grammi di cocaina, suddivisa in dosi e in fase di taglio, considerata la resistenza a pubblico ufficiale, il soggetto, come disposto dal P.M. di turno, è stato arrestato. Il giudizio per direttissima svolto nella giornata successiva ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. L’arrestato condivideva l’abitazione con una minorenne di 14 anni, figlia della compagna dell’indagato, anche quest’ultima attualmente detenuta per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti. La minorenne successivamente è stata affidata ai servizi sociali di Arezzo. L’attività della Guardia di Finanza si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo economico-finanziario del territorio, mantenendo costanti gli interventi in tutta la Provincia, tendenti a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti.

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ultimo aggiornamento: 27-10-2018


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