Incontro presso l’ambasciata tedesca per la realizzazione dell’ostello della Pace di Sant’Anna di Stazzema. Il sindaco di Stazzema: ‘Piena condivisione sul progetto e un’attenzione concreta della Germania per il recupero dell’immobile’. Dalla prossima settimana al via una sottoscrizione popolare per sostenere il progetto.

Si è svolto in un clima di grande condivisione presso l’Ambasciata Tedesca a Roma un incontro che aveva al centro la realizzazione di un ostello per i giovani a Sant’Anna di Stazzema: nei mesi scorsi il superstite della strage di Sant’Anna di Stazzema Enrico Peri aveva donato al Comune di Stazzema e al Parco della pace gli immobili di sua proprietà che furono teatro dell’uccisione di tutta la sua famiglia. L’incontro è stato promosso dalle autorità tedesche e fa seguito alla lettera inviata nel mese di luglio alla Cancelliera Angela Merkel a cui il Sindaco aveva chiesto un impegno concreto della Germania in un progetto che ha una valenza internazionale che prevede la realizzazione in quell’immobile di una struttura ricettiva per giovani nel Parco Nazionale della Pace. Il Sindaco di Stazzema ha incontrato il Primo Consigliere d’ambasciata e Capo dell’Ufficio Culturale Annette Walter ed il Ministro Plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri Carmine Robustelli per discutere del progetto che presto diventerà definitivo di recupero dell’immobile. L’incontro si è svolto in un clima sereno e collaborativo alla ricerca delle migliori soluzioni per giungere all’obiettivo di completare il progetto che avrebbe una grande valenza simbolica non solo per il Parco Nazionale della Pace, ma per i rapporti tra Italia e Germania e l’Europa. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà determinata dello Stato tedesco di contribuire concretamente al progetto sostenuto anche dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale presente con un suo alto funzionario.

“Esco da questo incontro con la consapevolezza che riusciremo a portare in fondo questo progetto che è anche un sogno”, commenta il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona, “ho apprezzato la grande sensibilità dimostrata dai rappresentanti dello stato tedesco e di quello italiano nei confronti del sogno di un superstite che si è spogliato di un suo bene perché i giovani possano venire e soggiornare a Sant’Anna di Stazzema a contatto con la storia. Abbiamo previsto un percorso comune per raggiungere un traguardo straordinario con un impegno sin da subito: lo Stato tedesco vuole essere protagonista della realizzazione del progetto sin dalla fase iniziale della progettualità e darà sin da subito sino al termine del progetto un contributo sostanziale al raggiungimento del risultato finale. Credo che creare strutture in cui i giovani possano risiedere per avvicinarsi alla storia per costruire politiche di pace, sia un modo concreto di fare memoria e ringrazio tutti coloro che vorranno contribuire. Dalla prossima settimana lanceremo una grande iniziativa per una raccolta di fondi per la costruzione dell’Ostello perché possa essere un bene di tutti e perché tutti possano mettere un mattone per un progetto di memoria e pace”.

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ultimo aggiornamento: 27-10-2018


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