E’ ancora viva, ma sono gravissime le condizioni di Michela Sotgia, la 19enne sarda, di Dorgali, in provincia di Nuoro, ricoverata in prognosi riservata a Cisanello dopo essere stata investita ieri notte sul lungomare di Marina di Pietrasanta assieme a due coetanei, uno ricoverato a Livorno e l’altro all’ospedale Versilia. La ragazza, studentessa universitaria all’ateneo pisano, alla facoltà di Fisica, era appena uscita dal Seven, dove aveva festeggiato la serata di Halloween con gli amici, quando è stata falciata da un’auto pirata, il cui conducente, un 31enne lucchese, nelle prime ore del pomeriggio si è costituito presentandosi in caserma con il proprio avvocato. .
I genitori di Michela, il padre Gigi che fa l’allevatore e la madre Maddalena, casalinga, sono volati in Toscana al capezzale della figlia, con la sorella Elena che vive a Dublino.
Stamattina il parroco del paese,  don Michele Casula, ha aperto la chiesa di Santa Caterina per una veglia di preghiera per la giovane. “In questo giorno così importante siamo tutti invitati a pregare per Michela Sotgia – ha scritto nel sito della parrocchia – Siamo tutti vicini a lei alla sua famiglia”.
Intanto le indagini da parte della Polstrada, coordinate dalla Procura di Lucca, proseguono.  L’automobilista che ha investito i tre giovani è indagato per lesioni colpose e omissione di soccorso.
AGGIORNAMENTO H 19.30, MICHELA E’ MORTA. QUI LA NOTIZIA:

 

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