“Laveno serve per noi malati, Gaia a Valdicastello”. Stamani si è svolta una manifestazione promossa dal gruppo utenti CSM e dall’Associazione familiari salute mentale Versilia, dottoressa Ada Colapaoli, contro la dismissione delle colonie ex Laveno.
Il senatore Massimo Mallegni ha affermato recentemnete che vedrebbe con favore la vendita a Gaia.
Il vicesindaco di Pietrasanta, Elisa Bartoli in campagna elettorale si era espressa a favore del mantenimento per un uso sanitario di questa proprietà ASL. E dopo le elezioni aveva confermato l’impegno.
Già 4 anni fa un progetto congiunto della Psichiatria e del Sert sollecitava la realizzazione del progetto della colonia Laveno, che il Direttore generale dell’epoca, Baldacchini, aveva anche annunciato alla stampa.
Attraverso il recupero e la ristrutturazione dell’immobile di proprietà della ASL, con il coinvogimento di un Consorzio Cooperativo, potrebbero decollare i progetti congiunti per l’abitare ed il lavoro.
Il progetto Laveno permetterebbe:
1) di disporre di sedi più adeguate per il presidio CSM
2) per le attività assistenziali per tossicodipendenti del Sert della Versilia Nord (progetto PCA in collaborazione con il gruppo SIMS).
3) per la Comunità “La Rocca”
4) per l’ambulatorio alcologico
Renderebbe possibile la creazione di laboratori e di appartamenti supportati, che nel territorio dei Comuni di Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi e Stazzema non sono mai stati realizzati.
Inoltre usciremmo da una incomoda condizione di stallo sia per il presidio CSM, che per la Comunità La Rocca, che per il progetto PCA.
Le attività riabilitative svolte nel Centro Diurno del CSM presidio Pietrasanta, hanno registrato nel corso degli ultimi anni gravi difficoltà, a causa delle condizioni di deterioramento della struttura e delle infiltrazioni da acqua verificatesi nella sede. Vi sono difficoltà per l’accesso per il parcheggio per operatori e pazienti e per la mancanza di spazi per laboratori, che forniscano opportunità di lavoro.
Per quanto riguarda la sede attuale del progetto PCA in via Stagio Stagi a Pietrasanta, dove vengono svolte attività assistenziali del Sert in collaborazione con il gruppo SIMS per una parte dei tossicodipendenti della Versilia Nord , sono emerse evidenti criticità di tipo strutturale.
Attraverso il recupero e la ristrutturazione dell’immobile di proprietà della ASL, con il coinvogimento di un Consorzio Cooperativo, potrebbero decollare i progetti congiunti per l’abitare ed il lavoro.
Il progetto Laveno permetterebbe:
1) di disporre di sedi più adeguate per il presidio CSM
2) per le attività assistenziali per tossicodipendenti del Sert della Versilia Nord (progetto PCA in collaborazione con il gruppo SIMS).
3) per la Comunità “La Rocca”
4) per l’ambulatorio alcologico
Renderebbe possibile la creazione di laboratori e di appartamenti supportati, che nel territorio dei Comuni di Pietrasanta, Seravezza, Forte dei Marmi e Stazzema non sono mai stati realizzati.
Inoltre usciremmo da una incomoda condizione di stallo sia per il presidio CSM, che per la Comunità La Rocca, che per il progetto PCA.
Le attività riabilitative svolte nel Centro Diurno del CSM presidio Pietrasanta, hanno registrato nel corso degli ultimi anni gravi difficoltà, a causa delle condizioni di deterioramento della struttura e delle infiltrazioni da acqua verificatesi nella sede. Vi sono difficoltà per l’accesso per il parcheggio per operatori e pazienti e per la mancanza di spazi per laboratori, che forniscano opportunità di lavoro.
Per quanto riguarda la sede attuale del progetto PCA in via Stagio Stagi a Pietrasanta, dove vengono svolte attività assistenziali del Sert in collaborazione con il gruppo SIMS per una parte dei tossicodipendenti della Versilia Nord , sono emerse evidenti criticità di tipo strutturale.
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