Rapina e lesioni dolose: è questa l’accusa di cui dovranno rispondere due giovani georgiani K. D. e G.L. rispettivamente di anni 24 e 37, irregolari sul territorio nazionale arrestati dalla Polizia di Stato. L’operazione che è stata messa a segno ieri mattina -14 novembre 2018- dagli agenti della Squadra Mobile di Pisa, diretti dalla d.ssa Rita Sverdigliozzi, con la collaborazione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, ha avuto origine da una segnalazione giunta al 113. All’operatore di turno, che ha ricevuto la richiesta di aiuto, la situazione è subito apparsa preoccupante, in quanto il richiedente, anziano e palesemente spaventato, ha immediatamente riferito di udire strani rumori provenienti dall’esterno della sua abitazione. L’uomo, presente nell’appartamento, aveva visto due soggetti, dallo spioncino della porta, che armeggiavano con la serratura della stessa cercando di forzarla.
Gli uomini della Squadra Mobile si sono precipitati presso l’abitazione interessata e lì hanno subito immobilizzato i due malfattori, sorpresi mentre ancora erano impegnati nell’opera di forzare la serratura, mediante l’ausilio di appositi grimaldelli e di “chiavi bulgare” – speciali strumenti che permettono di ricostruire il profilo della chiave di una serratura a “doppia mappa” senza avere la chiave originale e senza smontare la serratura della porta blindata.
Il kit di atrezzi rinvenuto nella disponibilità dei due malfattori e opportunamente sequestrato è degno di veri e propri “professionisti” di furti in abitazione.
I due, sorpresi dall’intervento degli operatori di polizia, senza alcuna remora, si sono gettati contro gli stessi con viva forza al fine di guadagnare la fuga. Nel frattempo gli operatori della Squadra Mobile venivano raggiunti da colleghi della Squadra Volante, il cui intervento scongiurava la fuga dei malviventi e permetteva di assicurarli alla giustizia. I due sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Pisa in attesa della convalida.
