“Ormai la voce sulla cessione del nostro caratteristico mercato sembra più che mai concreta. Gli incontri col comune sono stati molti ma per i cittadini e commercianti i dubbi sono i soliti. Se un privato arriva e ristruttura tutto, che costi si dovrà affrontare per mantenere il proprio negozio nel nuovissimo centro commerciale? “
La nota stampa arriva dalla segreteria di Rifondazione Comunista:
“Gli affitti sono già elevatissimi di per sé, riscontrando standard di vendite minimi.
Naturalmente, il privato non rispetterà il venditore autoctono e lo soppianterà con la feroce concorrenza delle marche multinazionali che si insedieranno così in pieno centro storico, calpestando oltre all’economia le nostre radici.
Se pensiamo che questo nostro pezzo di strade interessa ancora a Pirani Group, già stato impegnato nella costruzione dell’enorme centro commerciale in Quartiere Varignano, possiamo vedere un comune che non da nessuna speranza all’intervento pubblico e che preferisce anzi parlare con chi le città se la vuole mangiare a pezzi. D’altronde dal porto al teatro, dalla piscina al mercato, fino alla sanità, Viareggio sembra essere diventata una merce in vendita e questi sono solo pochi esempi. Se non si arresta subito  questa svendita, troveremo presto la città del carnevale  triste e omologata a tutte le altre, senza più cultura ne ricordo. A questo diciamo NO.
Rifondazione comunista si schiera per la protezione della nostra città e per una ristrutturazione del fatiscente mercato pubblica e sostenibile”.

 

(Visitato 504 volte, 1 visite oggi)
TAG:
mercato rifondazione comunista viareggio

ultimo aggiornamento: 17-11-2018


Politeama: “Si ritiri il bando”

Spaccio in piazza Dante, la Lega: “L’Amministrazione lo sa?”