«Durante il consiglio comunale tre consiglieri di minoranza hanno dato prova di votare contro, è il caso di dirlo, per partito preso: innervositi dal rischio concreto che in tanti se ne siano accorti, hanno iniziato a scrivere fiumi di parole inutili contro il primo cittadino colpevole di aver messo in evidenza che leggere i documenti favorisce la comprensione dei contenuti”.

La nota arriva dalla giunta di Viareggio, ossia da tutti gli assessori: “Fa riflettere che queste persone credano basti scrivere un comunicato e inviarlo alla stampa con tre firme, per dare dignità di pensiero ad una serie di falsità senza capo né coda. Sottostimare così tanto i propri concittadini non è solo un errore politico: è una vergogna di cui questi personaggi si macchiano pensando di poter cavalcare l’onda del consenso riscosso dal ministro leghista. Tuttavia per essere presi sul serio servono contenuti: di “destra” o di “sinistra” che siano. Inventarne di fasulli serve solo a dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che non ci sono argomenti veri per confutare il lavoro di questa Amministrazione. La storiella infantile del sindaco lucchese in cerca di casa ha sinceramente stancato. I cittadini di Viareggio sanno com’era la Città “prima di Del Ghingaro”. Conoscono bene la storia della piscina, dello stadio, della Patrimonio. Sanno tutto perché hanno pagato di tasca l’incuria, il dissesto, il disamore. E hanno scelto, più di tre anni fa, il sindaco lucchese. Altri invece non sono stati scelti ma incuranti di tutto hanno provato a giocare di nuovo sulla pelle dei viareggini mettendo la città in stallo per sei mesi, e poi hanno perso di nuovo. E ancora non se ne fanno una ragione… per altro inspiegabilmente perché “non ne hanno azzeccata una che sia una” e dovrebbero esserci abituati. Cari signori tanto attenti ai pensieri del sindaco: Viareggio è perfettamente in grado di distinguere il lavoro serio dai discorsi campati in aria, la politica dalla propaganda. Sappiamo bene che il “peperoncino spray” annebbia la vista ma iniziate a leggere oltre che a guardare le figure. E’ difficile ma aiuta a capire».”

La risposta è al comunicato congiunto di Pacchini, Trinchese e Baldini che qui di seguito riportiamo integralmente:

“Il Sindaco di Viareggio in questi giorni sulla stampa ma anche attraverso i suoi post su fb, ha visto bene di dedicare le sue energie alla critica del Governo in carica, sparacchiando qua e la’ le solite sentenze autoreferenziali ai danni dei rappresentanti istituzionali dell’Esecutivo LEGA-M5S ed all’azione che viene portata avanti nei Ministeri a Roma.
Ci mancherebbe altro, la liberta’ di opinione e di critica e’ sacrosanta, seppure sappiamo bene quanto gli intenti di questo primo cittadino siano esclusivamente mossi dalla necessita’ asfissiante di una ricollocazione di mercato fra le fila del malconcio PD del quale faceva parte anni addietro o di altra formazione politica di sinistra che gli garantisca almeno uno sgabello piu’ solido della malsicura seduta attuale. Tuttavia, ci chiediamo e consigliamo allo “sgambettante” Del Ghingaro se non sia meglio occuparsi della città e dei cittadini che dovrebbe governare e che invece vivono nel degrado piu’ assoluto per responsabilità, dopo 3 anni e mezzo di amministrazione, certamente anche sua. Da quando questo signore e’ stato eletto a Viareggio, in un quadro peraltro notoriamente dubbio vista la sparizione delle schede elettorali mai ritrovate, la piscina comunale ha chiuso, lo stadio comunale ha chiuso, la citta’ e’ invasa dai rifiuti alla faccia delle favole su rifiuti zero, la Viareggio Patrimonio e’ fallita ma I Care non funziona ed i cittadini sono molestati da migliaia di cartelle esattoriali errate, ora ha chiuso anche il teatro Politeama, il Comune e’ lungi dall’uscita dal dissesto e l’economia cittadina e’ in crisi al mercato come in Passeggiata. Per non parlare della politica dell’accoglienza, in piena sintonia con il Presidente Rossi di cui vorrebbe fare il paladino “pro domo sua” alla faccia dei viareggini e dei torrelaghesi costretti a subire una pesante presenza extracomunitaria, spesso irregolare, che vive di espedienti ai danni della sicurezza e del quieto vivere. Insomma, invece di pensare al Governo, pensi alle cose per cui e’ stato eletto ed e’ pagato visto che non ne ha azzeccate una che sia una”.

“Compare oggi, dopo un po’ di tempo di assenza, uno dei logorroici e farneticanti comunicati della Lega di Massimiliano Baldini. Pur convinti dell’autonomia di giudizio dei cittadini e, soprattutto, consapevoli che chi si imbatte in quei comunicati ne legge le prime tre righe e poi passa ad altro, siamo costretti a replicare perché, al di là delle evidenze che smentiscono di fatto le farneticazioni leghiste, alcuni argomenti meritano di essere smentiti e con sdegno anche”, aggiunge il consigliere di maggioranza David Zappelli: “Tutto nasce dalle critiche che il nostro sindaco muove alle prese di posizione di alcuni ministri, avrei voluto dire all’operato di alcuni ministri, ma ciò avrebbe presupposto che un operato ci fosse davvero, invece a distanza di mesi ormai di opere concrete del governo non se ne vede nemmeno una, tranne la nota legge di bilancio che ha riscosso solo critiche. Però parlano, parlano molto. Ora per esempio parlano di come smaltire i rifiuti bruciandoli, tornando così indietro di decenni rispetto al faticoso, ma indispensabile per trasmettere un ambiente salubre alle nostre future generazioni, progetto ‘rifiuti-zero’, e questo è solo un esempio che però ha suscitato l’immediata censura, perché di censura si tratta, della Lega locale, quella di Baldini (ma è lui il segretario?). La lega censura il libero pensiero, il partito 5 stelle invece offende la libertà di stampa. È un fatto. Così come è evidente che ciò che la lega dice essere degrado cittadino in realtà si tratta di: cantieri di rifacimento strade e marciapiedi in tutta la città, governo di piazza della stazione con apertura farmacia e posizionamento di telecamere con tolleranza zero che di fatto ha eliminato il problema sicurezza, mostra della nautica per il rilancio dell’attività produttiva, adozione (dopo 20 anni) del regolamento urbanistico e preparazione dei relativi piani particolareggiati, pareggio di bilancio delle due fondazioni e governo delle stesse verso l’unificazione, oggettivo successo (si vedano i bilanci) delle manifestazioni culturali delle due fondazioni, riapertura di Villa Paolina con mostre di rilevanza nazionale in programma fino a fine mandato, riqualificazione e governo del quartiere varignano, riposizionamento del premio Repaci a livello nazionale, cronoprogramma dei lavori di rifacimento di piazza Puccini, piazza Mazzini e terrazza della Repubblica, riorganizzazione della macchina comunale e della polizia municipale con dotazione di motociclette per il contrasto alla criminalità in disuso da anni, riapertura del teatro Jenco con relativa offerta di stagione di prosa di alta qualità, festival Shelley, solo per fare alcuni esempi; se questo è degrado…Per non dire che chi amministra ha ereditato un dissesto guidando la città verso l’uscita (risultato ottenuto) e chi fa opposizione invece continua a parlare di falsità come il fallimento della Viareggio patrimonio, che purtroppo non è una falsità, ma è falso che sia dipeso da noi: sostenere il contrario offende l’intelligenza dei cittadini, come fa la lega, mentre offende la verità sostenere, come fa la lega, che la piscina è chiusa per colpa nostra, così come lo stadio, entrambe strutture mancanti di manutenzione da più di 20 anni. Effettivamente non si sentiva la mancanza dei comunicati farneticanti della Lega baldiniana anche perché fanno perdere tempo prezioso a chi li legge e a chi, per onor del Vero, deve rispondere”.

 

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attacchi giorgio del ghingaro giunta lega opposizioni viarggio

ultimo aggiornamento: 19-11-2018


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