L’Ordine dei Medici della provincia di Lucca esprime preoccupazione per la delibera del 31 ottobre 2018 dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest dove si ridisegna l’area medica dell’Ospedale Versilia.
“Tale delibera – questa la nota – comporta di fatto la soppressione della degenza di Oncologia; i pazienti oncologici che necessiteranno di ricovero ospedaliero saranno accolti nei letti di Medicina Generale; infatti undici letti di Oncologia saranno trasformati in posti letto di Medicina Interna, l’attivazione di quattro letti di Onco-ematologia non servirà certo a compensare tale perdita. Inoltre è previsto un drastico depotenziamento della Pneumologia con trasformazione di quattro posti letto di Pneumologia in posti letto di medicina interna, la week surgery vedrà la soppressione di quattro posti letto e la riconversione di sei in letti in week hospital di area medica. La riorganizzazione prevede, inoltre, la perdita di una unità di guardia pomeridiana con l’esclusione dei medici gastroenterologi e pneumologi dalla guardia pomeridiana inter-divisionale con rischio quindi di un ridimensionamento dell’assistenza dei pazienti che verranno presi in carico da un numero minore di medici. Il valore del tasso di posti letto per abitante del Presidio Versilia è uno dei più bassi dell’azienda , sarebbe auspicabile quindi aumentare i posti di degenza invece di riorganizzare le degenze basandosi sull’assunto che il medico internista sarebbe capace di garantire un più rapido turnover dei posti letto. Questo Consiglio ritiene che sarebbe più opportuno e vantaggioso organizzare un’assistenza territoriale adeguata per pazienti oncologici con alleggerimento quindi delle degenze ospedaliere. Da ultimo appare inquietante la denominazione del progetto dell’ASL Nordovest: ”La prospettiva di organizzazione futura: da specialità mediche a medicina interna”, agli occhi dell’Ordine di Lucca appare come un vero e proprio tentativo di ridimensionare le qualificate competenze specialistiche nell’area medica dell’ospedale Versilia”.
