“Le dichiarazioni rilasciate al Tirreno da Maria Bracciotti, Presidente di Federalberghi Versilia, – “sappiamo benissimo che la Versilia è appetibile. Ci sono noti locali che sono delle lavanderie. Non giriamoci intorno, la Versilia è nel mirino, e non solo di società nazionali ma anche internazionali” – e da Carlo Alberto Carrai, ex Assessore al Turismo di Camaiore – da Torre del Lago a Forte dei Marmi, a fine stagione 2018, è tutto in vendita” -, non fanno che confermare quanto sosteniamo da tempo e cioè che la Versilia è terra ricca, attenzionata dal malaffare, dove l’infiltrazione mafiosa è un pericolo costante”.

Lo scrive in una nota il consigliere del MdC Massimiliano Baldini e Domenica Pacchini e Alfredo Trinchese, consiglieri della Lega:
“Del resto i timori di Bracciotti e Carrai sono gli stessi timori che, tempo addietro, furono rilanciati da un altro punto di riferimento importante dell’economia e del commercio viareggino, il Presidente del Centro Commerciale Naturale della Passeggiata Roberto Vannozzi che in un intervista alla televisione 50 News Versilia sottolineò anche lui il timore delle “lavanderie”.
E ovviamente, a Viareggio, con il Comune in stato di dissesto dichiarato ed in un clima di grave crisi economica e di totale svendita di tanti beni ed immobili importanti, l’attenzione deve essere estrema.
La Versilia – è bene ricordarlo – ha addirittura conosciuto all’inizio degli anni 90 una guerra di mafia in piena regola, fra il clan Musumeci ed il clan Tancredi, per il controllo dello spaccio e delle bische clandestine che produsse morti per le strade dei nostri comuni ed ergastoli nel noto processo. Oggi si è evoluta, non ci sono più i cadaveri sulla strada come a quei tempi, ma la pericolosità non è certo diminuita come si legge dalle dichiarazioni degli imprenditori che ne subiscono “l’aggressione in giacca e cravatta”.
Non a caso – ed ovviamente è motivo di soddisfazione vista la reiterata attenzione verso il nostro territorio – è lo stesso Ministro dell’Interno Matteo Salvini a riprendere la notizia ed a rassicurare le nostre attività e le nostre imprese citando le norme del Decreto Sicurezza come argine più efficace verso le azioni criminali dei clan.
Ieri, con piacere, insieme al Capogruppo della Lega Maria Domenica Pacchini, abbiamo partecipato all’iniziativa del M5S alla Croce Verde dove il Senatore Mario Giarrusso ha presentato il suo libro sul voto di scambio mafioso di cui è in discussione in Parlamento il progetto di legge fortemente voluto dal Governo Lega-M5S. Un tema – quello della difesa delle garanzie del libero esercizio del voto democratico e della tutela della legalità del nostro sistema elettorale – verso il quale ci sentiamo ovviamente vicini e per il quale, come è noto, ci siamo spesi con grande energia ed impegno nei procedimenti avanti al Tar Toscana ed al Consiglio di Stato per la sparizione di 675 schede elettorali nelle elezioni comunali del 2015, mai ritrovate”.

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ultimo aggiornamento: 21-11-2018


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